Chi si muove in aereo per lavoro o chi ha già avuto esperienza di volo durante le vacanze, sicuramente avrà sentito più volte ripetere l’ordine di spegnimento di ogni dispositivo a bordo. E chi non l’ha sentito sicuramente ha avuto un incontro ravvicinato con un’hostess dall’aria severa e ha obbedito all’istante. O almeno, fino ad ora. A quanto pare infatti questo divieto perentorio che da anni e anni si è mantenuto come una delle regole più ferree per tutti i passeggeri, presto vedrà una serie di concessioni , non per tutti i device di ultima generazione, ma per alcuni in particolare sì.
Stando a quanto ha riportato recentemente il New York Times,la F.A.A ovvero l’Amministrazione Federale dell’Aviazione ha rilasciato alcune informazioni di un certo peso. Per quanto sia impossibile riuscire a identificare il membro in particolare che ha dato voce a questa novità (il comunicato è stato introdotto in via anonima), dal momento che non è consentito parlare pubblicamente delle decisioni prese all’interno di questa amministrazione, la policy riguardante il comportamento durante i voli di linea è stato modificato a seguito delle insistenze sempre più vive dei passeggeri. Questa fonte per prima ha dichiarato che non vi sono ragioni comprovate secondo cui sarebbe pericoloso l’utilizzo di device come iPhone e affini, se non congetture e teorie.
Sembra quindi che abbia deciso di consentire l’attivazione di determinati device, come i tablet, iPad e Kindle, in qualsiasi fase di volo, sia al decollo che all’atterraggio. Questa concessione tuttavia non terrebbe conto ad esempio di iPhone e smartphone in genere. Perchè? Sorge alquanto logico chiedersi effettivamente le ragioni di questo beneficio accompagnato da queste restrizioni,, e una risposta non è ancora stata trovata. Soprattutto considerando che i rasoi elettrici e i registratori audio possono essere utilizzati senza problemi, perciò risulta piuttosto difficile riuscire a credere che solo certi dispositivi possano compromettere la sicurezza del volo anziché altro. Per fortuna, d’ora in poi, se vorrete leggervi un ebook vi sarà permesso di farlo.