E' stato notificato il decreto di dissequestro del cantiere del realizzando parcheggio del Parco Archeologico di Selinunte.
Nell’istanza si legge che, a seguito di sopralluogo espletato nei giorni scorsi, appaiono essere venute meno le condizioni legittimanti il persistere della misura cautelare suddetta, non ravvisandosi il pericolo attuale e concreto che la libera disponibilità dell’area e del cantiere possa aggravare le conseguenze della contestata condotta di smaltimento incontrollato dei rifiuti.
"Dopo un anno di fiduciosa attesa si definisce la vicenda cautelare che ha rischiato di mettere in pericolo il mantenimento del finanziamento da oltre 4 milioni di euro che l’Unione Europea aveva concesso al nostro Comune per la realizzazione dei lavori all’interno del Parco Archeologico – afferma il Sindaco Errante- non abbiamo mai perso la fiducia nell’azione della magistratura convinti come eravamo di essere nel giusto e che le nostre ragioni sarebbero state prima o poi riconosciute.
Da subito saranno riavviati i lavori nel tentativo di recuperare il tempo perduto indi completare l’opera".