Dissesto, chi ne vuol parlare… e chi no

Incognita sul consiglio comunale previsto per questa sera a Palazzo Rosso. Alcuni gruppi consigliari (PD, Lega, Prc) vorrebbero modificare l’ordine del giorno per ottenere chiarimenti dalla Maggioranza sul dissesto di bilancio. Peccato però che quest’ultima si sia dimostrata a dir poco restia ad ogni tentativo di discussione a riguardo. Ciò che sappiamo per certo è che la Corte dei Conti si esprimerà (per l’ennesima volta) il 21 marzo e- se la Maggioranza sarà ancora lì- si tratterà di una specie di… resa dei conti… finale. Che l’amministrazione Fabbio stia tentando di tirarla per le lunghe facendo melina fino al giorno del giudizio? La Giunta sta prendendo sotto gamba la faccenda, sta cercando di “sgonfiare” lo scandalo e di evitare che l’opinione pubblica si imbufalisca ulteriormente? E’ di quest’idea il capogruppo PD Gianni Ivaldi, che prevede per stasera un consiglio comunale infuocato: ” Sperando di riuscire a modificare l’ordine del giorno, chiederemo- oltre a spiegazioni dettagliate sul dissesto- anche le dimissioni del sindaco, sperando in un sussulto di diglità e responsabilità da parte sua. La vicenda è ormai di dominio pubblico, nonstante i tentativi della Maggioranza di sminuire la gravità della situazione. Non è infatti un mistero che la Corte dei Conti abbia di recente segnalato ulteriori aggravi drispetto alla prima volta in cui si pronunciò lo scorso novembre”.

Il capogruppo della Lega Nord, Roberto Sarti concorda sul fatto che stasera “si parlerà certamente di dissesto, sperando che si presenti il diretto interessato (il sindaco Piercarlo Fabbio, ndr)”, mentre il capogruppo dei Moderati, Diego Malagrino, ha quasi la certezza che il primo cittadino non si presenterà in aula, avendo di recente dichiarato che “questa sera sarà impegnato su latri fronti”. ” Anche noi come Moderati chiederemo che si apra il dibattito sul dissesto, chiedendo alla Maggioranza cosa intende fare nelle prossime settimane, se avrà intenzione di riferire apertamente alla cittadinanza. Se Fabbio non ci sarà ci rivolgeremo all’assessore al bilancio Franco Trussi, sperando che a sua volta lui si presenti”.