Dissolvenze contemporanee. Richter a Firenze

Creato il 10 marzo 2010 da Geometriefluideblog

Gerard Richter

Il tema dell’inganno visivo, dell’artificio inteso come manipolazione della realtà e dell’apparenza ingennevole è un tema che trova ampio spazio nella tradizione artistica. La Volta Sistina di Michelangelo la Volta Farnese dei Carracci e il Baccodi Caravaggio sono solo alcuni degli esempi più noti.
Ma nella contemporaneità, con lo sviluppo di tecniche di riproduzione sofisticate come quelle dei media, questo tema è fondamentale, soprattutto per quegli effetti così sottilmente efficaci (e spesso devastanti) che le attuali “tecniche dell’inganno” provocano nella società di oggi.
La dissolvenza dell’immagine è il tema centrale su cui ruotano le opere raccolte dalla mostra proposta a Firenze dal Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, in Palazzo Strozzi, organizzata in collaborazione con la Kunsthalle di Amburgo.  Gerard Richter, tedesco, nato nel 1932, è uno dei più grandi artisti della seconda metà del novecento. Con la sua incredibile “pittura fotografica” ha sviluppato una intensa ricerca espressiva sul rapporto tra la realtà e la sua immagine fotografica, svelando le complesse relazioni tra oggetto ed esperienza soggettiva, dato materiale e rappresentazione.
Alla mostra sono presenti alcuni dei lavori più suggestivi di Richter, accanto a quelli di altri maestri contemporanei che si sono dedicati al tema della dissolvenza. Si possono ammirare le opere degli inglesi Antony Gormley e Roger Hiorns, degli statunitensi Marc Breslin e Scott Short, del cinese Xie Nanxing, dell’italiano Lorenzo Banci e del tedesco Wolfgang Tillmans.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20 fino al 25 aprile 2010.



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