Distratti, giustamente, dalla neve e dalle sue conseguenze per una settimana ci siamo dimenticati che stiamo, ancora, mantenendo i parassiti.

Creato il 08 febbraio 2012 da Slasch16

Tra l’altro pure le conseguenze delle naturali espressioni della natura, guarda caso le pagano sempre gli ultimi, quelli che hanno in carico anche tutto il resto debito pubblico, disoccupazione, aumento della benzina, la politica, e tutto quello che serve per non fare la patrimoniale ai parassiti.
Ho la certezza, senza esserci stato, che tra la casa di montagna del vecchietto, della vecchietta e la villa del ricco di turno ci siano delle differenze.
Intanto sulla costruzione dell’immobile, quella del popolino ha le finestre con gli spifferi, le porte che non chiudono bene, la stufa a legna che tira gli ultimi e la bombola del gas per fare da mangiare. Difficilmente ne hanno tre o quattro in serie per non restare senza nel momento topico.
La villa del riccastro ha sicuramente la bombola gigante interrata, due o tre camini con piastra riscaldante e circolazione di acqua  ed aria calda, i doppi vetri, la porta che chiude bene e lascia fuori il gelo e, se è stato intelligente perchè nei paesini succede spesso che vada via la corrente, il gruppo elettrogeno con tanto di serbatoio, pieno, del gasolio per farlo funzionare.
La vita grama è riservata sempre a quelli, la disoccupazione pure, il precariato non ne parliamo. I figli dei notabili, non solo dei ministri, sono coperti e protetti, avventure sportive o comunque vacanziere escluse non conosceranno mai il gelo della notte senza riscaldamento o la telefonata che ti avvisa che non ti rinnovano il contratto.
Qualcuno, per non disturbarsi troppo, manda l’sms, costa meno e non sei costretto a giustificarti.
Ovviamente massima solidarietà alle vittime del generale inverno, quelle serie non quelle alla Alemanno, ma non vorrei ci scordassimo che stiamo comunque mantenendo i parassiti, che la patrimoniale non l’hanno fatta, che la speculazione continua ed i parassiti ci succhiano il sangue come sempre.
Malavita, evasori, banditi della politica, hanno un loro pil riservato che è sempre in salita dal 25 aprile del 1945 in poi.
Anche i tecnici sparano cazzate, se ne potrebbe scrivere un libro sui pochi mesi che sono al comando della nave, non è nemmeno la battuta indecente che mi irrita quanto l’indifferenza del popolino che, oggi, paga la benzina per andare a lavorare oltre 1,80 euro.
Monti, o chi per esso, non è ancora intervenuto per tagliare l’accise e lo fa per equità, per non favorire i ricchi con il monovolume od il Suv.
E’ ironia, non vorrei che qualcuno mi prendesse sul serio, tolto Monti ovviamente. E’ capace di pensarlo davvero.
E noi, frequentatori del web, smettiamola di fare post sui rinvii della partite di calcio. Roma era bloccata ma allo stadio era tutto perfetto, una indecenza. 



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