E già, perché tutti, prima di essere padri e madri, siamo stati figli e il modello genitoriale vissuto nella propria famiglia d’origine è il primo maestro di genitorialità. Qualcuno potrebbe obiettare dicendo “si, ma io non ho avuto un buon rapporto con mio padre/mia madre e quindi non ho imparato nulla” e invece si può apprendere molto, proprio da un’esperienza negativa o conflittuale. Si può imparare tutto ciò che non si desidera essere o tutto ciò che non si vuole ripetere con i propri figli. Partire dalla propria esperienza personale, è fondamentale perché è l’unica esperienza che si ha e invece di rinnegarla si può imparare da essa accettando le imperfezioni dei propri genitori, cercando di trasferire ciò che di positivo è stato tramandato ed evitando i comportamenti vissuti come spiacevoli.
I consigli e le teorie non vi mancheranno certamente, amici, parenti e medici amano diffonderne in grande quantità, spesso in contraddizione tra loro. E allora come uscire sani e salvi dalla giungla dei “sapienti”? Semplice, ascoltate ogni consiglio perché potrebbe essere prezioso, ma scegliete cosa fare seguendo il vostro stile personale, ascoltando l'intuito, le sensazioni, i bisogni vostri e del bambino e quando ciò non dovesse bastare chiedete aiuto a chi vi è vicino. Di errori ne farete comunque, quindi tanto vale sceglierli personalmente che farlo fare a qualcun altro.
Ecco, è presto fatto, ora siete dei perfetti genitori imperfetti!
Dott.ssa Katjuscia Manganiello - Psicologa e Psicoterapeuta (Pesaro)
Se hai dubbi, riflessioni, domande in merito a questo articolo puoi contattarmi al seguente indirizzo: katja.manga@libero.it Dott.ssa Katjuscia Manganiello – Psicologa Psicoterapeuta Pesaro
Studio di Psicologia e Psicoterapia – via Guido Postumo, 8 Pesaro