Avvistamento UFO
Data: 1958, 6 Dicembre
Luogo: Confine URSS e India
Il 6 dicembre 1958, secondo un documento top secret declassificato raccolto dalla CIA, una fonte che si trovava al confine tra URSS e India ha osservato, con un telescopio, un oggetto artificiale che mostrava una luminosità continua, incrociare la sua posizione mentre il testimone stava osservando Marte. L’oggetto si spostava da nord a sud. La fonte è sicura che fosse identico allo Sputnik III. Successive osservazioni hanno provato che cosi non fu. Commento del quartier generale:
“Uno studio preliminare ha dimostrato che lo Sputnik III non era visibile nell’area indicata, ne era nella direzione citata. Il razzo di trasporto dello Sputnik III era rientrato nell’atmosfera terrestre il 3 dicembre 1958, secondo i sovietici”.
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Avvisamento UFO
Data: 1969
Luogo: NASA (Apollo 12)
Durante il ritorno sulla terra, l’equipaggio dell’Apollo 12 ebbe un’ avvistamento. Videro sull’India un oggetto rosso, brillante, che scomparve di colpo. Ecco la comunicazione a Houston:
“Adesso è al centro del globo terrestre, è davvero luminosissimo, sembra avere uno spessore considerevole, è accecante. Non possiamo immaginare cosa sia…”.
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Avvistamento UFO
Data: 1969
Luogo: NASA (Apollo 12)
Secondo lo studioso tedesco Adolf Scheneider, autore del libro Besucher aus dem All, gli astronauti dell’Apollo 12 avrebbero incontrato ordigni spaziali nella loro rotta, e cosi li avrebbero descritti:
“L’oggetto è luminosissimo, ha una rotazione al secondo o una e mezzo. O almeno scintilla in quel lasso di tempo. L’altro si allontanava a grande velocità”
Commenta Scheneider: “Quando gli astronauti arrivarono sulla Luna udirono, come i tecnici di Houston, strani rumori: specie di pigolii, fischi e parole incomprensibili”.
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Avvistamento UFO
Data: 15 Novembre 1969
Luogo: NASA (Apollo 12)
Il 15 novembre 1969, il comandante Conrad (missione Apollo 12), riferiva a Houston: “da ieri siamo accompagnati da un curioso oggetto che vediamo dagli oblò quando l’angolo di rotazione è di 35 gradi. Cosa potrebbe essere?”.
Nessuno dei membri dell’equipaggio riconobbe l’oggetto, che sembrava animato da un moto rotatorio. Il fatto venne confermato dal dottor Glenn Seaborg, premio Nobel e presidente della Commissione per l’Energia Atomica, che ne parlò sulla rivista “Valeurs Actuelle” del dicembre 1969.
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Rapimento alieno
Data: 1977
Luogo: Bombay
L’identità di queste due persone coinvolte in questo fatto, è stata rigorosamente protetta dagli ufologi. L’episodio è venuto alla luce solo di recente via internet, dopo che un amico di famiglia dei due protagonisti, per l’occasione ribattezzati con le sigle M. e P. (P. è la moglie di M.), ne ha steso un breve riassunto per un ricercatore locale. Tutto era cominciato quando i due coniugi avevano avvistato un UFO, largo e circolare, apparso repentinamente sopra la loro casa del condominio Eva (Eva Apartaments), in Juhu Tara Road a Bombay. Anche le due sorelle di M. avevano avvistato l’ordigno, che appariva blu e che aveva lanciato un fascio di luce sopra il gruppo ed era poi scomparso allontanandosi in direzione del mare arabico. L’episodio sembrava nato e morto li, ma la storia era destinata ad avere risvolti inquietanti. Il giorno seguente infatti, M. cominciò a comportarsi in modo strano. Voleva stare completamente solo e, di sera, spesso si allontanava in macchina facendo perdere le tracce. Questo strano comportamento, che gli ufologi identificano in una particolare sindrome che colpisce chi ritiene di essere stato rapito dagli UFO, si protrasse per alcuni giorni. Ma il fatto più strano si verificò quando tornò da Delhi il fratello di P.
Questi si era recato a far compere, ed era ritornato dalla capitale portando con sé un nuovo disco a 33 giri, di musica indiana. Nulla di strano in tutto ciò, se non che, quando questi si mise assieme a P. ad ascoltare il disco, si udì provenire dal giradischi una strana voce metallica, simile a quella di un robot, che diceva: “salve terrestri”. I due rimasero molto colpiti dall’accaduto; riascoltarono più volte il disco per essere sicuri di avere inteso bene, ma la voce non c’era più, era scomparsa.
Una notte M. non tornò a casa. P e suo fratello decisero di andare a cercarlo, e lo trovarono dentro la macchina, in stato confusionale. La vettura era ferma in un parcheggio di Juhu Beach. I due riportarono a casa l’uomo. Un giorno la sua sorella più giovane compiva gli anni; uno dei bambini presenti al party disse di avere scorto “un essere blu con quattro braccia nel corridoio”; tutti corsero a vedere, ma nessuno scorse nulla. Si pensò alla fantasia del bambino, che influenzato dalle credenze religiose locali (secondo gli indù, difatti, le divinità hanno la pelle blu e tante braccia). Ma la verità era ben diversa. Quella stessa sera, mentre P era a letto con il marito, una strana luce bluastra invase la camera; la donna, che stava dormendo, si svegliò repentinamente, aprì gli occhi e si trovò dinanzi tre esseri che ricoprivano le sembianze di tre divinità indù, e che lei descrisse come gli dei Ganesh, Laksmi, e Vishnu. La creatura che sembrava Vishnu disse: “tuo marito è stato scelto per la qualità superiore della sua mente. Il nostro lavoro con lui è superiore ad ogni altra cosa. Siamo venuti sulla terra molte volte nei millenni, e continueremo a farlo. Vivete in pace tra le varie specie che saranno scelte per avere cura della terra”. Dicendo ciò essi toccarono le braccia dell’uomo, che prese a levitare. Quindi i tre scomparvero. A dimostrazione che l’episodio non fosse un sogno, nei punti dove gli esseri avevano toccato M, l’uomo si ritrovò delle bruciature sulla pelle, tuttora visibili.
L’uomo che ha divulgato online questa vicenda ha commentato: “I visitatori non tornarono mai più da M o dalla sua famiglia, che tuttora vive a Bombay, ma in una parte diversa della città”.
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Avvistamento UFO
Data: 1981, 5 Maggio
Luogo: Ente Spaziale Russo
Il 5 maggio 1981, verso le sei del pomeriggio, la Soyuz 6 incrociava un UFO mentre sorvolava la zona del Sudafrica e successivamente l’Oceano Indiano. “Quell’oggetto pulsava, ed era come se ruotasse su se stesso. Poi, mentre seguiva il suo corso molto rettilineo, c’è stato come una doppia esplosione di luce dorata e ci siamo trovati di fronte a due sfere luminose”, ha dichiarato l’astronauta Russo Vladimir Kovalionok, eroe dell’Unione Sovietica. “Poi l’astronave è entrata nell’oscurità, e non abbiamo visto più niente”.
Fonte: www.ufoforum.it