Domenica di agosto:Il Vichingo gioca in riva al lago, riempie secchielli e li svuota, io e L. chiacchieriamo con amici.Il Vichingo si mette a piangere, e si strofina gli occhi.Penso "è stanco" e "si è grattato l'occhietto con le mani sporche"Gli do il ciuccio, si calma e andiamo verso gli asciugamani, penso abbia sonno.Li non dorme, si mangia un budino, qualche biscotto, si fa i fanghi di gelato, beve acqua assaggia crackers (evviva l'appetito!!), noto l'occhio un po' rosso e gonfio, penso "lo ha punto una zanzara" e lo incremolo.Poi lo porto sul passeggino a fare un giretto, e intanto chiacchiero con una cara amica che spinge il suo passeggino.Il Vichingo canta e saluta i passanti, poi si gira e con gli occhi socchiusi mi guarda. Noto una cosa nera sopra l'occhio.Controllo meglio un pungiglione di ape sulla palpebra.
Lo tolgo, mentre il Vichingo canta, e proseguiamo la passeggiata.La soglia del dolore della Tiranna è decisamente più bassa della soglia del dolore del Vichingo.