La valigia sul letto,
quella di un lungo viaggio…
Non so come o perché mi sia venuta in mente questa canzone; le parole mi sono semplicemente rimbalzate in testa all’improvviso e ho cominciato a ridere tra me e me… sì, sto ridendo e di gusto perché l’incipit di questa canzone di Julio Iglesias mi ha fatto ricordare uno strepitoso weekend di inizio agosto. Le 48 ore più spassose e spensierate che abbia mai trascorso: non c’è stato un attimo, in quei due giorni, in cui non fossi piegata in due dalle risate. E di solito è questo che ti capita quando viaggi con la tua migliore amica, no? Ti ritrovi a ridere delle cose più stupide, ma passi anche i momenti più spensierati di un anno non proprio dei migliori…
Immaginatemi in Veneto in compagnia di Irene, che oltre ad essere la mia migliore amica è anche la sposa alla quale avevo fatto da testimone di nozze giusto tre settimane prima (a ricordare la festa di addio al nubilato che le ho organizzato mi viene da ridere ancora più forte!). Immaginateci dirette a Venezia, la meta del nostro weekend (della nostra giornata a spasso per Venezia ho scritto su Viaggiato; se vi siete persi gli articoli potete rimediare leggendo qui e qui). Ora immaginateci ospiti presso Villa Marcello Giustinian, una splendida residenza storica risalente alla fine del 1600 che si trova a Marocco di Mogliano Veneto, a 5 minuti da Mestre e quindi vicinissima anche a Venezia. Il nostro arrivo in villa è stato a dir poco spumeggiante…
Parcheggiata l’auto e apprestandoci ad entrare, siamo state accolte da un gruppo di sconosciuti che stava celebrando il compleanno di due gemellini sotto a un gazebo allestito nel parco della villa, proprio di fronte all’ingresso. Impossibile evitare di attirare l’attenzione: trenta paia di incuriositi occhi maschili hanno seguito la nostra “entrée” con interesse crescente, finendo per invitarci a partecipare alla festa! Noi abbiamo declinato perché, credetemi!, non era proprio il caso, però una volta in stanza abbiamo apprezzato moltissimo le scelte musicali del dj, che ha omaggiato pure noi dei migliori tormentoni dell’estate. Si passava con scioltezza da un Bara Bara Beré Beré a un Tche Tche Rere, finché dopo una lunga serie di canzoni un po’ disco, un po’ bollywood non è spuntato lui: Julio! Tanto ci azzeccava con il resto, che mancava poco ci cappottassimo sul letto dalle risate!
Tutt’altro tipo di musica e di balli hanno fatto da sfondo a un altro dinamico momento del weekend e in quell’occasione… ci siamo buttate nella mischia Immaginateci in località Mestre, ma a meno di 5 Km da Mogliano: qui abbiamo scovato quello che poi abbiamo eletto a nostro locale preferito della zona. Andando alla ricerca di un semplice ristorante dove poter gustare della carne alla griglia siamo finite quasi per caso direttamente in Brasile. Segnatevi questo locale, ragazzi: la Churrascaria Verde Ouro Brasil. Assolutamente da provare! Per noi vale addirittura un viaggio a Mestre anche solo per cena, senza pernotto. Qui non solo abbiamo gustato dell’ottimo churrasco accompagnato da stuzzicanti verdure a buffet, ma ci siamo anche scolate una eccezionale caipirinha e abbiamo apprezzato tantissimo la strepitosa ballerina brasiliana che ha intrattenuto i clienti con un festosissimo spettacolo di samba… finendo poi per scatenarci a ritmo di samba insieme a lei! Certo con dell’alcool in corpo anche le più ferree inibizioni cedono
E’ stata un po’ dura ritrovare la via dell’albergo e non certo per colpa dell’alcool ingerito… convinta di poter tornare sulla via principale evitando di fare retromarcia, seguendo il mio non-poi-così-infallibile senso dell’orientamento ho proseguito lungo la strada secondaria dove avevamo parcheggiato; svoltando a sinistra ogni volta che ci ritrovavamo a un bivio o a una rotonda, dopo un bel girotondo nella campagna veneta di fronte al cartello che segnalava l’ingresso in città mi sono ritrovata ad esclamare: “Ire… siamo a Mestre!”. Il mio piano sembrava talmente geniale… com’è che il nostro albergo distava solo 2 Km dalla churrascaria e noi siamo finite a Mestre, a più di 10 Km?!? Un mistero che a tutt’oggi mi trova senza risposta, ma mi fa ancora ridere proprio come quella sera
Sono stati parecchi i momenti divertenti di quel weekend. E io lo sapevo che sarebbe stato così, perchè quando parti per un viaggio con la tua migliore amica sai già che ti divertirai da matti. Non c’è bisogno di molta organizzazione: è sufficiente definire il giorno e l’orario della partenza, poi via verso un weekend di romantica amicizia, durante il quale l’unica preoccupazione è quella di dover decidere di mano in mano dove andare e cosa mangiare E noi così abbiamo fatto: nessun programma, nessun itinerario da seguire; solo la voglia di trascorrere del tempo insieme, cogliere l’opportunità di dedicarci completamente a noi e ridere a crepapelle trovando diletto nelle cose più semplici.Poiché spero che potremo regalarci un altro spassoso weekend anche nel 2013, dedico questo primo post dell’anno a un’amica unica e speciale, una eccezionale compagna di viaggio che mi fa sempre stare bene, anche quando restiamo a casa.
E voi, ce l’avete un/a amico/a del cuore con cui partireste anche subito per una qualsiasi meta? E se con questo/a amico/a avete già fatto un viaggio ricco di “momenti scompiscio” e vi va di condividerli, fatevi avanti!