Spesso riceviamo domande di chiarimenti su alcuni termini di uso comune, ma spesso sconosciuti a chi nella vita si occupa di tutt’altro che di denti.
Abbiamo quindi pensato di elencare i più richiesti:
Bite: Il bite è un apparecchio che evita i danni da digrignamento notturno dei denti (bruxismo)
Corona: è il termine usato tecnicamente per definire quella che comunemente viene chiamata capsula.
Le corone più richieste dai nostri dentisti in Ungheria presso la clinica di Sopron sono quelle in metallo (privo di nickel)/ceramica e in zirconio/ceramica
Curretage: intervento parodontale che prevede la raschiatura delle gengive, e sotto di esse, per rimuovere eventuali tessuti danneggiati.
Impianto: da molti chiamato semplicemente “vite”; in effetti è una sorta di vite che sostituisce una radice che non c’è più
Innesto osseo (ricostruzione ossea): effettuato quando la massa ossea non è sufficiente per effettuare l’implantologia.
Da non confondere l’innesto di osso artificiale con il cosiddetto auto-trapianto (tecnicamente trapianto autologo), operazione molto più delicata che in genere richiede il ricovero ospedaliero.
Occlusione dentale: semplificando al massimo si tratta della “chiusura” dei denti; quando le superfici masticatorie dei denti di entrambe le arcate chiudono in modo scorretto si parla di malocclusione
Otturazione radicale: meglio conosciuta come devitalizzazione.
Dopo un’otturazione radicale ben fatta il dente non reagisce più né al freddo, né al caldo: diventa insensibile perchè non contiene più o nervi: Tuttavia con il tempo il dente può diventare fragile e può scolorirsi.
Tartaro: è un deposito calcificato causato da presenza di saliva, frammenti di cibo e placca.
Molti pensano che il tartaro si formi solo sui denti propri ma non è così: il tartaro si forma altrettanto facilmente sulle corone. Una regolare detartrasi (almeno una volta l’anno) è indispensabile per mantenere la salute dei denti.