DK09 – Differenze Con L’Idea Convenzionale.

Creato il 19 marzo 2014 da Lucavannetiello

Differenza n° 1: il problema ha una soluzione. È sentire comune che questi siano problemi che non hanno soluzione e che accompagneranno per tutta la vita. Senza cura o possibilità di correzione. Non è questo il caso. Lo squilibrio può essere messo a posto. Le aree deboli del cervello possono essere stimolate e recuperare rispetto alle aree più forti. Possono riconnettersi e tornare a sincronizzare il loro ritmo [con il resto del cervello ndt].

Differenza n°2: i farmaci non sono la risposta. I farmaci spesso sono molto utili per controllare sintomi complicati. Ma non sono la soluzione, come forse tutti sanno. Il programma è olistico, e nella progressiva riconnessione lo squilibrio si riduce, si riducono anche i sintomi e possibilmente spariscono. Da questa prospettiva i farmaci non sono indicati.

Differenza n°3: non potenziate gli aspetti positivi. È un istintivo sforzo di apparente buon senso voler amplificare aspetti positivi in un bambino con problemi da Sindrome da Disconnessione. Se la sinfonia è disarmonica, questo approccio equivale ad alzare il volume del lato in cui gli strumenti sono tutti a posto. Questa strategia è purtroppo perdente e peggiora la situazione perché amplifica lo squilibrio da disconnessione.

Il programma Brain Balance fa esattamente l’opposto, si concentra solo su ciò che non funziona. Usa esercizi che spingono l’emisfero debole ad attivarsi così che possa recuperare sul lato dominante.

Differenza n° 4: un problema con una soluzione. Fino ad ora, specifici sintomi portano alla diagnosi della malattia.

Il Programma di Equilibrio Cerebrale, tuttavia, vede la maggior parte dei disordini dell’apprendimento e del comportamento come un unico problema: Sindrome da Disconnessione Funzionale. Perciò un solo programma [di lavoro ndt] può essere la soluzione per un numero apparentemente enorme di condizioni apparentemente diverse.

Continua…