- Anno: 2015
- Durata: 98'
- Distribuzione: Cinema
- Genere: Drammatico
- Nazionalita: Italia
- Regia: Sergio Rubini
- Data di uscita: 19-November-2015
Sinossi: Vanni, cinquant’anni, è uno scrittore affermato. Linda, trenta, collabora nell’ombra ai suoi romanzi come ghostwriter. Vivono in un attico in affitto nel centro di Roma. Fidanzati da dieci anni non si sono mai sposati. I loro migliori amici Costanza e Alfredo detto il Prof (lui cardiochirurgo e lei dermatologa) sono sposati, benestanti, e gestiscono il matrimonio come una SpA. Una sera, il Prof e Costanza irrompono in casa di Vanni e Linda. Costanza ha appena scoperto che il Prof ha un’amante. Parte così una lunga fila di recriminazioni che durerà per tutta la notte, e farà emergere rancori inattesi in entrambe le coppie.
Recensione: Reduce dalla presentazione nella sezione ufficiale della decima edizione della Festa del Cinema di Roma, Sergio Rubini torna al cinema con Dobbiamo parlare, una commedia ambientata tutta in un unico luogo e che ricorda vagamente Carnage di Roman Polanski. Il film ricalca il tradizionale impianto delle commedie francesi che hanno spopolato negli ultimi anni, forti della loro struttura: dialoghi brillanti, analisi spietata dei sentimenti e delle relazioni umane e sociali che lentamente svelano la loro superficialità.
La sceneggiatura è scritta da Sergio Rubini, dalla sua compagna Carla Cavalluzzi e dallo scrittore Diego De Silva. Il film dopo la sua uscita nei cinema il 19 novembre sarà portato in scena in vari teatri italiani e la sua prima tappa sarà al Teatro La Pergola di Firenze. Vanni, interpretato da un bravissimo Sergio Rubini, e la sua compagna Linda (Isabella Ragonese) si preparano per andare ad una cena di lavoro. L’arrivo improvviso di Costanza (Maria Pia Calzone) e Alfredo (Fabrizio Bentivoglio) cambierà i loro piani. Lentamente verranno catapultati nell’arco di un’intera nottata nei problemi sentimentali dei propri amici, sposati e in piena crisi; Linda e Vanni sveleranno gli altarini che mantenevano in piedi la loro vita di coppia, incrinando una lunga convivenza di dieci anni fino ad arrivare a un inevitabile punto di rottura. Da segnalare la meravigliosa interpretazione di Fabrizio Bentivoglio, milanese di origine, il quale è riuscito a calarsi in maniera magistrale nei panni del cardiochirurgo Alfredo Vairani, romanaccio doc.
Dall’impostazione molto teatrale, la pellicola di Rubini è capace di rapire colui o colei che la sta visionando: osserviamo quello che potrebbe succedere anche alla nostra vita di coppia se la parola venisse messa in secondo piano, se il nostro legame fosse dato per scontato e se, infine, riconducessimo la nostra relazione a routine. Tutti hanno un segreto che finalmente sveleranno, a volte urlandolo, altre volte cercando di non guardare in faccia i presenti. Gli attori protagonisti riescono con grande capacità interpretativa a rendere sullo schermo quattro personaggi completamente diversi l’uno dall’altro, uniti semplicemente da vizi e difetti che vengono sciorinati tra un’omelette, una bottiglia di vino andata in frantumi e una casa che è diventata un vero campo di battaglia.
Giovanna Savino