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DOCUMENTI CERTIFICANO CHE ANEMONE HA ANCHE RISTRUTTURATO CASA SCAJOLA. ORA SI ASPETTA CHE L’EX MINISTRO COMINCI A DIRE LA VERITà

Creato il 06 maggio 2010 da Madyur

Come fa un Ministro della Repubblica a mentire ancora. Da altre carte, datate il 16 settembre del 2004, si è scoperto che in una Denuncia di inizio attività ( Dia) , Scajola stava ristrutturando l’appartamento fronte Colosseo e che nel cantiere lavoravano in due. Progettista e direttore dei lavori è l’architetto Zampolini, l’azienda esecutrice è la A.m .p . Srl di Roma. Una ditta di cui è proprietario Diego Anemone , fratello di Diego, l’imprenditore che ha dato i 900 milioni necessari di finire di pagare l’appartamento del ministro.

DOCUMENTI CERTIFICANO CHE ANEMONE HA ANCHE RISTRUTTURATO CASA  SCAJOLA. ORA SI ASPETTA CHE L’EX MINISTRO COMINCI A DIRE LA VERITà

Questo documento è la prova che Anemone fece un lavoro completo al ministro : ricerca, acquisto e ristrutturazione della casa. Questo fa notare le inutili e eccessive menzogne di Scajola. A Repubblica del 1° maggio il ministro disse di Anemone “Ho conosciuto Anemone da ministro dell’Interno , perché una sua impresa stava effettuando dei lavori di messa in sicurezza dell’alloggio di servizio del ministero (2001 ndb)”.

Il costruttore , invece, ha sia comprato che ristrutturato la sua casa . Di Zampolini che ha diretto i lavori di ristrutturazione della sua casa ha detto “Di Zampolini ricordo poco. Era la persona a cui si era rivolto Angelo Balducci , l’allora provveditore alle opere pubbliche del Lazio, che si era offerto di cercare casa a Roma”.

Zampolini , meno fantasioso rispetto al ministro, attraverso il suo avvocato Volo dice che che la direzione dei lavori nella casa dell’ex ministro gli era passata di mente. Non mette in dubbio il documento Dia , ma aggiunge che il suo coinvolgimento era un pro-forma. Lui mise solo il suo nome, e nient’altro ( non fu neanche pagato).

Dall’archivio comunale la Dia del ministro certifica lavori imponenti. Dai 9 vani di partenza , Scajola dichiara di voler ricavare due nuove stanze e due nuovi bagni, perché ogni ambiente deve avere il suo bagno. Lavori a norma che portano a far salire la fattura. Chi ha pagato?

L’Amp srl non ne sa nulla, e solo la voce Scajola fa venire i brividi oggi. La ditta è stata registrata nel 1999 come falegnameria , insieme alla gemella Tecnowood ( soci sono Anemone e il commercialista Gazzani). La Amp srl è al centro del vortice dell’inchiesta dei Grandi eventi. Scajola, favorito dal costruttore, non è il solo dicono a Firenze, dove presiede l’inchiesta. Ora si spera che l’ex ministro non continua a riempirci di menzogne.

madyur

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