Documenti per ISEE 2015

Da Raffa269

QUALI DOCUMENTI OCCORRONO PER ISEE 2015?
Tutte le novità introdotte per il calcolo dell'ISEE 2015 modificano di conseguenza la documentazione necessaria da presentare per la sua stima.
Va innanzitutto fatta una differenziazione fra i documenti che occorrono per l'intero nucleo familiare e quelli, invece, che vanno prodotti e presentati per ogni suo singolo componente. Per quanto riguarda la prima voce, va ovviamente prodotto un certificato di stato di famiglia che accerti il numero di componenti il nucleo. Va, poi, presentato l'eventuale contratto di affitto dell'abitazione di residenza e una certificazione - copia della ricevuta del bonifico, copia dell'assegno, etc - che attesti il pagamento dell'ultimo canone di locazione.

I dati dei familiari

Per quanto riguarda, invece, i documenti relativi a ciascun componente del nucleo familiare da presentare per l'attestazione ISEE, è necessario per ogni membro un documento valido di identità e il relativo codice fiscale, l'ultima dichiarazione dei redditi, l'eventuale certificato di invalidità che attesti un handicap permanente superiore al 66% se eventualmente relativo ad uno dei membri presenti nel nucleo familiare.

Dati patrimoniali

Infine, c'è poi tutta la documentazione relativa a redditi e patrimoni che rappresenta la parte più cospicua della modulistica da produrre fra i documenti per ISEE 2015. In quest'area rientrano gli estratti di ogni conto corrente bancale o postale relativo ad ogni membro presente sullo stato di famiglia (calcolando, però, la giacenza media e non più il saldo effettivo al 31 dicembre dell'anno precedente) ma anche eventuali titoli di stato, buoni fruttiferi, etc. Va dichiarato anche il possesso di azioni, contratti di assicurazioni sulla vita, eventuali possedimenti patrimoniali, capitale residuo di mutui accesi per l'acquisto di una casa, la sua ristrutturazione o la sua costruzione ex novo.

Se si posseggono fabbricati o terreni di qualsiasi tipo, vanno dichiarati presentando la relativa visura catastale. Infine, non vanno naturalmente tralasciati i conti correnti deposito dei quali va presentato l'estratto conto aggiornato al momento della richiesta dell'ISEE.

Calcolo dell'ISEE

Il calcolo dell'ISEE è abbastanza complesso e prende in considerazione diversi parametri. Innanzitutto, per la sua elaborazione concorrono redditi e patrimonio di tutti i membri dello stato di famiglia. Viene poi suddiviso per la cosiddetta scala di equivalenza il risultato del prodotto del patrimonio familiare moltiplicato per il reddito che, però, viene maggiorato del 20%.

Rispetto agli anni precedenti, con la riforma entrata in vigore il primo gennaio 2015, quest'anno il calcolo dell'ISEE sarà più restrittivo e selettivo. Una delle grandi novità è costituita dal fatto che per il calcolo 2015 entrano nel conteggio anche redditi che sono esenti dal pagamento dell'Irpef come ad esempio gli assegni di accompagnamento per gli invalidi oppure le stesse pensioni di invalidità. Inoltre, il patrimonio personale avrà un peso maggiore rispetto a prima della riforma e saranno prese in considerazione anche le giacenze dei conti correnti. Al fine di una valutazione che sia quanto più realistica possibile, inoltre, sono inserite nel conteggio anche voci come gli affitti percepiti in cedolare secca piuttosto che i premi produzione rilasciati dalle aziende oppure gli assegni familiari. Infine, verranno presi in considerazione anche i redditi presunti relativi, ad esempio, agli immobili di proprietà non locati. Permane o mi sfugge il meccaniscmo secondo cui però i lavoratori autonomi dovranno indicare le giacenze sui conti correnti dal momento che le cifre che oggi per esempio vedo sul conto corrente ancora devono scontare il versamento dei saldi delle imposte di novembre (che non sono pochi) e quelli dle prossimo anno (magari i soldi che vedo sul conto corrente li potesse usare tutti!).

A CHI RIVOLGERSI PER L'ISEE 2015

Anche per quanto riguarda gli enti ai quali rivolgersi per il calcolo dell'ISEE, il 2015 ha portato grandi novità. Se, infatti, fino al 31 dicembre 2014 era sufficiente recarsi dal proprio commercialista oppure presso un Caf o un patronato, oggi questa soluzione non è più attuabile.

Il nuovo Dpcm 159/2013 ha stabilito infatti che il calcolo ISEE debba essere esclusiva competenza dell'Agenzia delle Entrate e dell'Inps. Questi enti utilizzeranno i dati che sono già in loro possesso relativi ai patrimoni e ai redditi dei contribuenti mentre ai cittadini spetterà, invece, il compito di presentare eventuali spese da detrarre oppure segnalare possibili errori del calcolo effettuato dagli enti preposti.

Esenzioni ed agevolazioni sul modello ISEE o DSU

Vi ricordo anche che vi sono anche delle esenzioni e delle agevolazioni che consentono di non indicare o farlo parzialmente alcune voci che convergono nel modello ISEE o dichiarazione sostitutiva Unica DSU e che potete trovare nell'articolo di approfondimento dedicato proprio alle esenzioni ed agevolazioni nel modello ISEE

ISEE e DSU per la scuola

Vi segnalo anche l'articolo dedicato proprio alla nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU o modello ISEE proprio per la scuola in cui trovate altri chiarimenti per la compilazione e la consegna del modello alla scuola per la fruizione dei servizi scolastici (mense, libri ecc)


Ti è piaciuto l'articolo? Per continuare a dare informazioni in modo gratuito, condividi questo articolo tramite i pulsanti qui sopra!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :