Tornerò presto a fare di questo blog un posticino dignitoso, ben curato, degno di voi e della vostra attenzione. Ho tutto in testa, ma non riesco a dirlo, come dicevano gli After, e in testa c'è tanta roba, in effetti, tutto un pò pigiato e impacchettato, tutto pronto a esplodere. La vita è ben altro, rispetto a un blog, però un blog aiuta, a volte. Mi piace dialogare con voi, raccontarvi di un film visto, di un libro assaporato, mi piace anche criticare, sbottare, indignarmi, arrossire: tutte queste azioni, compiute virtualmente, paiono più chic, più compassate, persino più intelligenti. Ma, appunto, la vita poi è altro. E io ne sono assorbita. Diciamo che non mi annoio. Mai. Buon dicembre, a tutti, e vi sia di consolazione che è novembre il più crudele dei mesi, anche se in questo 12/12 siamo tutti chiamati a molte riflessioni, molte somme da tirare, non so, c'è un'atmosfera strampalata in giro, sulle facce, un vento gelido e scomposto si insinua nei cappotti e non fa dormire la notte molti di noi. Ma mi piace pensare che sia un fermento, pur sempre costruttivo. E poi c'è la poesia. E la poesia ci salva la vita. Ribelliamoci a tutti quelli che vogliono farci credere il contrario.
Dodici dodici dodici. o anche Ho tutto in testa, ma non riesco a dirlo.
Creato il 12 dicembre 2012 da Pa1978 @peverinaTornerò presto a fare di questo blog un posticino dignitoso, ben curato, degno di voi e della vostra attenzione. Ho tutto in testa, ma non riesco a dirlo, come dicevano gli After, e in testa c'è tanta roba, in effetti, tutto un pò pigiato e impacchettato, tutto pronto a esplodere. La vita è ben altro, rispetto a un blog, però un blog aiuta, a volte. Mi piace dialogare con voi, raccontarvi di un film visto, di un libro assaporato, mi piace anche criticare, sbottare, indignarmi, arrossire: tutte queste azioni, compiute virtualmente, paiono più chic, più compassate, persino più intelligenti. Ma, appunto, la vita poi è altro. E io ne sono assorbita. Diciamo che non mi annoio. Mai. Buon dicembre, a tutti, e vi sia di consolazione che è novembre il più crudele dei mesi, anche se in questo 12/12 siamo tutti chiamati a molte riflessioni, molte somme da tirare, non so, c'è un'atmosfera strampalata in giro, sulle facce, un vento gelido e scomposto si insinua nei cappotti e non fa dormire la notte molti di noi. Ma mi piace pensare che sia un fermento, pur sempre costruttivo. E poi c'è la poesia. E la poesia ci salva la vita. Ribelliamoci a tutti quelli che vogliono farci credere il contrario.