"Pluto se ne è andato.
La maggior parte di voi già lo sa e lo sa da prima che se ne andasse perchè come al solito le notizie vengono date senza rispetto nemmeno per la morte.
Non concepisco e non concepirò mai questa corsa all'informazione ma stasera sono davvero troppo stanca e triste per continuare una polemica sul rispetto mancato
Pluto se ne è andato e purtroppo non lo ha fatto da solo ma ha voluto scegliessi io per lui
A quanti non capiranno la mia scelta dico che credo nella dignità dell'essere vivente e un corpo ormai inerme non è più dignitoso
E non ho avuto bisogno di altri pareri veterinari, certe cose si capiscono e basta
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alle spese della clinica che si sono rivelate più alte delle peggiori aspettative
Ma gli ultimi 15 giorni di vita di pluto non avevano prezzo
Qui di seguito il mio saluto per lui..in allegato anche le foto
Nina 3397755954
CIAO PLUTO
Il respiro mi manca per un attimo che sembra infinito.
Il tuo respiro che invece si fa sempre più lieve fino a sparire.
Ci salutiamo così, Pluto.
La tua zampa nella mia mano, gli occhi negli occhi.
I tuoi che si chiudono sotto il peso di un sonno improvviso e profondo, i miei che non smettono di sudare.
Ti avevo promesso di non piangere ma la promessa non l’ho mantenuta.
Al dolore non ci si prepara mai abbastanza.
E mai avrei pensato di poter stare così male per te Pluto.
Ho passato 5 anni ad insultarti, ridicolizzarti, sgridarti.
E poi sono bastati 15 giorni per farmi ricredere, per farmi amare quel tuo appiccicume, quei tuoi lamenti, quel tuo faccione
15 giorni in una clinica dove non eri un numero tu, ma semplicemente Pluto.
Ti hanno adorato tutti anche li, nella stessa misura in cui ti prendevano in giro però
Perché anche da malato eri buffo.
Perché ti dicevano che eri da buttare e poi smaltire nel contenitore dei cani brutti!
Perché eri l’unico paziente ad avere appetito sempre e comunque
Perché chiamavi chiunque ti passasse vicino allungando le tue zampone davanti, le uniche che ancora sentivi.
E ora cosa resta Pluto?
Resta una gabbia vuota in canile
Resta quella buca che avevi scavato per giorni e dove ti appisolavi dopo pranzo
Resta Mirta, inconsolabile compagna di vita
Resta una cartella clinica che leggo e rileggo cercando di convincermi che la scelta è stata proprio quella giusta
Non ce l’avresti fatta Pluto, non avresti più potuto camminare, giocare, fare la pipì, grattarti le orecchie.
Ho voluto risparmiarti occhi che guardavano impotenti, ho voluto risparmiarti una vita non vita
E ci siamo capiti vero Pluto?
Quella sera che sono venuta in clinica avevo già deciso il giorno.
Ricordo i tuoi occhi fissi su di me, le tue zampe che mi cercavano insistentemente.
Ricordo di averti visto invecchiato di 10 anni a distanza di un giorno
Ho capito Pluto e l’hai capito anche tu
Non mi hai lasciato sola nella scelta, al contrario di tante persone da cui invece non ho ricevuto appoggio
Ma non ho permesso e non permetterò a nessuno di giudicare.
Perché nessun altro sa, nessun altro può capire
Siamo stati io e te, uniti da un legame tardivo ma così forte da farmi stare ora così male.
Oggi pomeriggio in macchina sembravi così sereno, con il naso all’insù ad annusare gli ultimi istanti di vita e con le orecchie al vento.
Ho stampato nella testa questa immagine per riuscire a sopportare il dolore che prepotentemente riaffiorerà.
Ci siamo salutati poche ore fa e chissà se sei già arrivato sulla luna.
Perché tu non volerai su nessun ponte Pluto..tu il ponte lo supererai per raggiungere la luna perché è li che vi ritrovate tutti voi di Montelibretti
Se fossi ancora in vita ti direi che ti aspetta l’inferno, ti direi che dovresti scontare le tue pene nel girone dei golosi..ma non ci sei più Pluto e la luna sarà il tuo paradiso di formaggio.
Saluta tutti gli altri che ci sono arrivati prima di te e, a quelli che non ti conoscono, urla forte nelle orecchie che ti chiami Pluto e non Poldo!
Fai un po’ di dieta Plutolo, perché ora sei l’ottavo dei miei nani e per il tuo culone sennò non c’è posto.
Bevi tanta acqua Plutacchio, sennò i reni si ammalano di nuovo
Non ti lamentare troppo Plutone che hai rotto un bel po’ già sulla terra
Ama Plutino, come hai saputo fare con me, incondizionatamente
Ridi Pluto e fai ridere gli altri con quelle tue mille espressioni su cui però adesso lascia che la tua biondina pianga ancora un po’"
Dolce e cara Nina.... ricordiamolo così