Dolce tentazione alla tedesca: Beeren-Quark-Schnitten, o la torta al formaggio e frutti di bosco

Rieccomi con una ricetta di un dolce tedesco. Ho già detto che i tedeschi – e io con loro – amano molto le torte al formaggio? E che uno dei formaggi più usati nelle loro torte è il quark? Sì, vero? Lo so. Che ci posso fare se amo, adoro le torte e i dolci tedeschi? L’unico aspetto che non mi soddisfa pienamente è la presenza di burro, ingombrante, a volte imbarazzante. In tutti i libri di cucina comprati qui c’è almeno una ricetta di torta in cui la dose di burro supera i 350 gr… ehm, no, grazie!

A meno che… a meno che non voglia fare una torta supergolosa per un gruppo nutrito di persone, che sono sicura piacerà a tutti. Allora sì, una botta di burro è concessa. Tanto, un pezzettino di torta a ciascuno, e i grassi vengono equamente divisi!

Un esempio di dolce veramente godurioso, burroso, cioccolatoso sono questi Beeren-Quark-Schnitten, letteralmente fette di frutti di bosco e quark. L’ho preparato per un collega che andava via alla fine del suo contratto. Il suo ultimo giorno di lavoro abbiamo festeggiato e io mi sono presentata con questa teglia gigante profumata di cioccolato e rum. Già l’impasto da crudo era buonissimo – e io non sono una che di solito mangia l’impasto crudo! – mentre la torta cuoceva in forno l’aroma in cucina era irresistibile… tutti hanno apprezzato, soprattutto io! Ogni tanto una strappo alla regola ci vuole! Del resto, mi sto integrando per-fet-ta-men-te alla cultura tedesca quando si tratta di cibo!

Beeren-Quark-Schnitten

Ingredienti (per una grande teglia rettangolare)

Per la base

250 gr burro morbido
160 gr zucchero
4 uova
50 gr cioccolato fondente a pezzetti
1 cucchaio di rum oppure mezza fialetta di aroma al rum
350 gr farina + un pizzico di sale
1 pacchetto preparato in polvere per budino al cioccolato*
4 cucchiai cacao amaro in polvere
1 cucchiaino cannella
1/2 bustina lievito chimico

Per la copertura di frutti di bosco e formaggio

600 gr frutti di bosco misti (freschi o surgelati; io ho usato quelli surgelati)
500 gr formaggio quark
450 gr panna acida
1 pacchetto preparato in polvere per budino alla vaniglia*
120 gr zucchero

(* nei libri di ricette tedeschi spesso per fare le torte, e in particolare per le torte al formaggio, si prevede l’uso del preparato in polvere per budino. Prima o poi sperimenterò le stesse ricette ma senza preparato per budino sostituendolo con altri ingredienti).

Preparazione

Prima di tutto i preparativi essenziali: ricoprire la teglia di cartaforno e preriscaldare il forno a 180°. Se usate frutti di bosco surgelati, avete due opzioni: se volete che restino ben sodi durante la cottura, toglieteli dal congelatore e fateli scongelare per qualche minuto a temperatura ambiente senza cuocerli preventivamente. Se invece li preferite più morbidi, fateli cuocere senza aggiungere acqua in una pentola per circa 10 minuti. Poi scolate il liquido in eccesso. Se usate frutti di bosco freschi non avrete di questi problemi

Cominciamo a preparare la base della torta: con lo sbattitore elettrico sbattere il burro a crema con lo zucchero in una ciotola ampia . Aggiungere le uova uno alla volta sempre continuando a montare il burro, aspettando che l’uovo venga amalgamato prima di aggiungere il successivo. Continuare a lavorare l’impasto con un cucchiaio e aggiungere il pizzico di sale, il cioccolato a pezzetti e il rum. In un’altra ciotola mescolare le polveri: farina, preparato per budino al cioccolato, cacao in polvere, cannella e lievito. Aggiungere al composto di burro e uova, mescolando bene.

Passiamo alla crema di formaggio: in una ciotola mescolare quark, panna acida, preparato per budino alla vaniglia e zucchero.

Possiamo ora comporre il dolce: versare sulla teglia i due terzi dell’impasto al cioccolato. Ricoprire uniformemente con i frutti di bosco e poi versare la crema al formaggio. Infine versare il rimanente impasto al cacao a grosse cucchiaiate sulla superficie della torta.

Far cuocere in forno per circa 45 minuti. Se la superficie dovesse colorarsi troppo (come succede a me di solito!) coprirla con un foglio di alluminio.