Dolci Evasioni fuori dalla mia cucina

Da Robertadolcievasioni

Gioielli nascosti, quasi sotto casa.

Oggi un'evasione diversa: non in cucina, ma in luoghi meravigliosi in mezzo a natura, arte e storia, inaspettatamente a poco più di un'ora da casa.

Domenica scorsa, con mio marito abbiamo deciso di andare a fare un giro a Carpegna (prov. di Pesaro-Urbino), un paesino di montagna sull'Appennino marchigiano ai confini con la Romagna; ci siamo fermati alla solita fonte all'inizio del paese, da cui sgorga, senza sosta, un'acqua, zampillante, fresca, buonissima, senza il minimo sapore, e abbiamo fatto il pieno per le prossime 2-3 settimane. Solitamente, dopo ciò, saliamo al Cippo, che è un'altura con un balcone panoramico molto bello, per passeggiare in mezzo ai boschi e  respirare un po' di aria pura. Questa volta però il tempo era un po' incerto, allora abbiamo cominciato a girovagare per la zona, fuori dagli itinerari consueti, scoprendo così dei posti bellissimi, dove, chissà perchè, non ci eravamo mai recati.
Guardate:
Questa è la Pieve di San Giovanni Battista, antichissima, risale al 1000; sorge isolata in mezzo al verde, appena fuori dall'abitato di Carpegna. Chissà quante vicende avrà visto svolgersi all'ombra delle sue mura, durante i dieci secoli che l'hanno portata fino a noi! Oggi è sicuramente un'oasi di pace e tranquillità, uno di quei luoghi che ti riconciliano col mondo.

Pieve di San Giovanni Battista - Carpegna


...la bellezza del chiostro...notate l'affresco sopra la scaletta...

Carpegna - Pieve di San Giovanni Battista

...tra queste arcate sembra quasi di sentire risuonare gli echi dei monaci che qui si raccoglievano in preghiera e intonavano canti gregoriani...molto suggestivo... 

Carpegna - Pieve di San Giovanni Battista


Poi abbiamo proseguito per  

facente parte del circuito dei borghi più belli d'Italia, nel comprensorio del

Si tratta di due massi erratici dalla forma strana, quasi squadrata, che sembrano capitati lì per sbaglio... senza centrare niente col territorio circostante... ammantati da boschi di cerro. Non è raro trovarvi fossili marini tipo ammoniti. In estate l'Ente Parco organizza delle escursioni guidate molto carine attraverso i suoi sentieri, a cui anche noi abbiamo partecipato.
Godetevi qualche scorcio di questo incantevole borgo montano:

Frontino - Giardinetti e angoli fioriti ovunque


Casette delizione e ben tenute

Viuzze linde ed ordinate

Piazza della fontana

In questa garitta c'é il museo degli spaventapasseri - simpatico!

Altra viuzza


Altra prospettiva


L'alimentari e tabacchi

Case


Altre Case

Torre dell'orologio

Giardinetti


Salita alla via principale

Balconata

Dopo esserci immersi nell'atmosfera fiabesca di questo grazioso paesino d'altri tempi, ci siamo diretti al vicino Eremo di San Francesco di Montefiorentino, anche questo molto antico e conservato benissimo. Qui vive ancora qualche monaco:

Eremo di San Francesco di Montefiorentino

Era aperto...guardate che chicche all'interno:

Dipinto del '400


Pulpito

Dipinto


Soppalco dell'organo


Il portico


Un ultimo sguardo

Sulla strada per il ritorno abbiamo deviato per il Convento di San Girolamo, situato su un'altura e immerso in una verdeggiante natura incontamita. E' stato trasformato in residenza di charme con ristorante. 

Convento di San Girolamo

Convento di San Girolamo

Convento di San Girolamo

E' circondato da enormi, splendide querce e da un bel giardino verde molto curato, con tripudio di fiori ovunque








Scendendo, abbiamo fatto un'ultima sosta presso questo antico molino ristrutturato, proprio di fronte al bivio che sale al borgo di Frontino; sotto scorre il torrente Mutino. Nella parte bassa, dentro le sue stanze, tutte in mattoni a vista, c'è un interessantissimo museo del pane con tanti strumenti d'epoca, tutti in legno e pietra. A livello strada invece, hanno creato un'osteria di degustazione dei prodotti tipici locali.

Torrente Mutino


Antico Molino

Alla prossima "Evasione"... non so se dentro o fuori dalla mia cucina!