Dolomiti: rigenerarsi tra i borghi della Val Badia

Creato il 25 febbraio 2016 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Sono sempre stato incuriosito dalle località di montagna e soprattutto dal Trentino-Alto Adige, del tutto differente rispetto alle altre regioni italiane in virtù della compresenza di due lingue e culture (italiano e tedesco) e dell'antica tradizione ladina, che è diffusa in gran parte della regione.

Un viaggio in Val Badia è stato per me l'ingresso in un ambiente nuovo e incontaminato, caratterizzato dalle cime delle Dolomiti come scenario, dalle tipiche malghe che appaiono qua e là nel paesaggio, dai sentieri che si immergono nei boschi, dai colori che mutano gradualmente in base alle stagioni.

Per spostarmi agevolmente e avere una panoramica esaustiva (per quanto possibile) di questi luoghi meravigliosi, sono stato al Residence Clara a San Vigilio di Marebbe, che è al tempo stesso una piacevole cittadina e un comodo punto di partenza per esplorare la Val Badia e i dintorni.

Con la collaborazione dello staff del Residence ho visitato alcune fra le mete più incantevoli dell'arco alpino.

Visitare Brunico, il cuore delle Alpi

Il mio itinerario è stato un po' diverso dai percorsi usuali, poiché sono stato prima nei posti più distanti e in seguito sono ritornato nel centro della Val Badia, situata in una conca soleggiata e attorniata dalle cime dolomitiche.

Il motivo per cui ho scelto Brunico, borgo adiacente alle principali vallate altoatesine e simbolo della bellezza della Val Pusteria, è il fatto di essere stato premiato più volte come città medio-piccola con la migliore qualità della vita in Italia.

È vero che in questi posti si pensa immediatamente a lunghe escursioni naturalistiche o a gare di sci presso gli impianti vicini, tuttavia Brunico è anche una tappa irrinunciabile per chi ama fare shopping.

Lungo le vie del centro, infatti, si alternano boutique di alta moda, caffetterie eleganti, enoteche di pregio e chioschi specializzati in prodotti tipici.

Ho completato i miei acquisti all' Outlet di Moessmer ( www.moessmer.it), una lanificio di altissima qualità dove si trovano capi d'abbigliamento di vario genere, come loden, maglioni, capi sportivi e abiti di haute couture realizzati ad hoc per i più famosi fashion brand come Prada, Etro, Brunello Cuccinelli, Armani, Dolce&Gabbana e Louis Vuitton.

Per quanto riguarda l'aspetto storico di Brunico consiglio una visita alla Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel XII secolo e successivamente riedificata in stile gotico attorno al 1515.

La chiesa custodisce dipinti di pittori tirolesi e ha una splendida volta affrescata. Lungo il muro esterno che costeggia il vialetto si possono osservare gli stemmi delle famiglie nobiliari di Brunico, una sorta di rassegna delle radici di questo borgo.

Il borgo fiabesco di San Vigilio di Marebbe

Al mio ritorno a San Vigilio ho scelto di seguire uno dei sentieri escursionistici più impegnativi del territorio, la Via della Pace.

Ho provato forti emozioni lungo il percorso, che richiede circa sei ore di cammino ed è a 1000 metri di dislivello, perché la Via della Pace segue i sentieri aperti dai soldati austro-ungarici durante la Prima Guerra Mondiale, esattamente 100 anni fa.

Oggi sono visibili alcune postazioni di guerra e all'arrivo, su una delle cime della Furcia Rossa, sono rimasto impressionato dalla bellezza imponente di questa terra, che è stata anche lo scenario di un conflitto e ora ci ricorda il valore della pace.

A San Vigilio di Marebbe è possibile anche noleggiare delle mountain bike per seguire alcuni percorsi in montagna oppure dedicarsi ad attività completamente differenti come la raccolta funghi.

Grazie alle ricche proposte turistiche della Val Badia sono certo di tornare presto per proseguire la scoperta dei preziosi tesori altoatesini.

Di Italo Rizzo, storyteller di viaggi e lifestyle.

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