se ti piace condividilo...
L’ otho-bionomy è una tecnica naturale per aiutare le donne in gravidanza ed alleviare il dolore del parto.
La gravidanza è un momento molto importante per la donna. È un momento in cui avvengono diversi cambiamenti, non solo a livello prettamente fisico, ma anche e soprattutto emotivo e mentale. Ciò avviene in particolare quando la donna si trova ad affrontare per la prima volta questa esperienza, che rappresenta una tappa fondamentale e una rivoluzione per la sua vita.
A volte, però, questa fase può essere vissuta in modo non completamente sereno, per la paura di provare dolore durante il parto ad esempio o per tutta una serie di altri meccanismi che possono scattare a livello mentale, che se vissuti con ansia, possono poi sfociare nel successivo fenomeno della “depressione post-parto”.
Esistono alcune pratiche, come la respirazione del rebirthing o lo yoga in generale, che possono aiutare la futura mamma a vivere questo importante momento nel modo più sereno possibile, favorendo il rilassamento di qualsiasi tipo di tensione. Una delle discipline applicabili in tal caso e che risulta molto efficace è proprio l’ortho-bionomy.
Tale pratica infatti, basandosi sui movimenti “dolci”, sul mantenimento leggero di alcune posizioni fisiche e sull’esecuzione di particolari esercizi finalizzati alla profonda scoperta e conoscenza di sé stessi, può risultare molto utile per la donna che deve affrontare il profondo cambiamento che apporta la gravidanza, poiché è guidata in modo non forzato e senza alcun tipo di eccesso, ad allentare le tensioni fisiche ed emotive, a rilassarsi e a trovare il giusto equilibrio interno per affrontare al meglio tutto il percorso che la porterà fino al parto.
Gli esercizi possono essere utilizzati anche per scopi “anti-dolorifici”, come ad esempio per allentare le tensioni alla schiena o alle articolazioni e ai muscoli delle gambe, che possono gonfiarsi e diventare “pesanti”. In questo caso, di solito facendo accomodare la donna su di un lettino, l’orthobionomista procede con delle manipolazioni molto leggere, aiutando la paziente a trovare delle posizioni antalgiche e a mantenerle per un tempo molto breve. Gli esercizi, possono anche essere praticati in piedi e aiutano, attraverso l’esecuzione di piccoli movimenti guidati, a prendere padronanza dello spazio e ad avere una maggiore cognizione dell’equilibrio corporeo.
Comunque, anche nell’applicazione alle donne in gravidanza, l’ortho-bionomy rispetta tutte e sette le fasi, partendo da quelle focalizzate sulla struttura corporea fino ad arrivare a quelle parti della seduta in cui si fa attenzione all’”ascolto” delle reazioni della paziente e a tutta quella serie di micromovimenti che rilassano le tensioni emotive fino all’attivazione dell’auto-correzione e della conoscenza di sé.
L’allentamento delle tensioni fisiche e mentali, non solo aiuta la donna a vivere più serenamente il momento della gravidanza, ma anche quello del parto e del dolore ad esso collegato.
Spesso l’ortho-bionomy è utilizzato in associazione con altre tecniche di massaggio o di terapia neuromuscolare, che aiutano ad alleviare i crampi o gli spasmi muscolari ad esempio, e comunque tutte finalizzate alla riduzione dello stress fisico ed emotivo che il periodo della gravidanza reca alla donna.
E non solo: l’ortho-bionomy risulta essere molto efficace anche nel periodo post-parto, altro momento molto delicato, che prevede nuovi ed ulteriori cambiamenti, come l’esperienza dell’allattamento ad esempio. In questo periodo la neo-mamma presenta un’emotività più spiccata ed ha bisogno di sostegno sia fisico che emotivo.
Anche in questo caso, l’ortho-bionomy può essere utilizzato come aiuto per sostenere il corpo e lo spirito durante il progressivo processo di cambiamento a livello fisico e spirituale.