Domanda mutui casa, il Barometro CRIF-Eurisc segnala leggera ripresa

Da Mrinvest

Dopo mesi di forte calo, nell’ultimo trimestre la domanda mutui casa registra un piccolo segnale positivo.

La ripresa della domanda mutui casa non ammortizza del tutto la perdita rispetto al 2012, ma aiuta a sollevare il settore.
Secondo i dati, rispetto ai primi nove mesi del 2012, la perdita è ancora consistente, con un segno negativo del 6,2%. Nel mese di settembre 2013 la crescita, rispetto allo stesso mese del 2012, è però del 7,3%, mentre nel mese di agosto è risultata del 4% e a luglio del 2%, sempre rispetto al corrispondente mese del 2012. Questi dati inducono a

pensare che non si tratti di una crescita occasionale ma di un trend in via di consolidamento.

Quali sono i motivi della crescita secondo gli analisti.

> C’è un generale aumento della fiducia degli italiani nei confronti della ripresa economica e della sua stabilità.
> Fino al 31 dicembre 2013 (il termine è stato prorogato al 31 dicembre 2014 dalla recente Legge di Stabilità) è possibile usufruire del Bonus Casa sulle ristrutturazioni, cioè della detrazione sull’Irpef del 50% delle spese. In relazione a tale bonus la domanda mutui casa nell’ultimo trimestre ha registrato un segno positivo del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
> In ultima analisi, ma non meno rilevante, alcuni Istituti di credito hanno abbassato il livello dello spread sui mutui, cioè del proprio guadagno.

I dati emergono dall’ultimo rapporto del Barometro CRIF-Eurisc, una banca dati che controlla l’andamento dei contratti stipulati dalle banche. Ciò che rileva è anche la diminuzione dell’importo medio di finanziamento richiesto dai clienti, che si attesta a circa 127.685 euro, mentre un anno fa era di 131.576 euro. La fascia d’età media richiedente è tra i 35 e i 44 anni, mentre la durata media dei mutui è di 25/30 anni.

Il trend positivo continuerà?

Un ulteriore spinta ad incoraggiare la domanda mutui casa arriva anche dal Governo Letta che ha provveduto al rifinanziamento, per gli anni 2014 e 2015, del Fondo di Solidarietà, grazie al quale sarà possibile sospendere il pagamento della rata del mutuo per 18 mesi. Si tratta di una sorta di paracadute che aiuterà le famiglie che improvvisamente dovessero trovarsi in difficoltà finanziarie.


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