Niente meno che i Jethro Tull domani sera ad Asti in piazza della Cattedrale. Lo storico gruppo inglese, capitanato dal leader indiscusso Ian Anderson, si esibirà gratuitamente (alle ore 22) in una delle date del tour che lo vedrà in giro per l’Italia tutta l’estate per continuare a festeggiare i quarant’anni di attività, scoccati per la precisione nel 2008. Risale infatti al 1968 il disco d’esordio “This Was”, seguito poi da “Stand Up” l’anno successivo e quindi dal leggendario “Aqualung” (1971), considerato da pubblico e critica il punto più alto dell’opera “tulliana”.
Un sound che si è costantemente rinnovato negli anni ma nello stesso tempo legato dal filo conduttore rappresentato dal più unico che raro flauto traverso di Anderson, vero marchio di fabbrica della band, perfetto collante tra i diversi generi cei Tull hanno esplorato nel corso degli anni: blues, jazz, progressive, folk, rock e hard rock, e chi più ne ha più ne metta.
65 milioni di dischi venduti, oltre 3000 concerti in tutto il mondo, i Jethro Tull riamangono senza dubbio una delle formazioni più produttive (ed ancora in forma smagliante) della scena rock mondiale.