Domenica è sempre domenica...

Da Gioia
"Che fare ?".
 Qualcun'altro si è già posto la domanda e non ricordo che risposta si è dato, ma quando mi lampeggia nella testa un " che fare ?", sembra quasi un avvertimento... Sbrigati a  trovare una risposta sennò sono guai..." che fare ? "....mi chiedo in una tremenda domenica d'aprile, una di quelle " nè carne,nè pesce" per intenderci . Il tempo meteorologico non aiuta, è vago ed indeciso come se dopo aver aperto al sole caldo, ci ripensasse e allora giù acqua a catinelle, cielo plumbeo, poi il vento e le nuvole che corrono e fuori ancora il sole. Se sei in giro passi dalle scalmane al brivido senza soluzione di continuità... La famiglia vegeta sul divano o davanti al computer e non sembra interessata al mio rovello.
 " Che fare ?"
Se continua a martellarmi nel cervello finirò per annichilirmi del tutto, ogni volta che un'idea  si affaccia, e spesso non è un gran che dico la verità, un'ondata di noia alta come uno tsunami mi travolge. Non sembra  sia una cosa semplice arrivare a sera, non che abbia girato i pollici tutto il giorno, no perchè nonostante sia un giorno di festa ho lavorato, portato fuori il cane e poi strofinato, stirato, riposto...come una disperata . Senza ottenere risultati soddisfacenti giro intorno al fulcro del mio problema esistenziale, come se muovermi come una trottola ottundesse il malanimo che provo. Quanto più mi sento frustrata tanto più mi dedico ai lavori manuali  e più sono automatici , più mi ci immergo. A volte mentre agito le mani, mi estraneo come se recitassi un mantra, una sottospecie di meditazione dinamica faidatè . La mente vola e sorvola, ma finora non ho comunque trovato il bandolo dell'intricata matassa che vorrei dipanare.  Il senso delle cose, o meglio la direzione che prendono quando ti distrai per un attimo, il talento  o meglio i talenti che coltivi, ma troppo poco e non ti sostengono sempre, perchè non sono imperituri e vanno esercitati...Non so se troverò entro oggi una risposta, almeno un' indicazione che mi porti a guardare avanti in un modo diverso, magari basterebbe provare a stirare gli angoli della bocca...tentare un sorriso, occorre un po' di fiducia...o forse serve urgentemente qualcosa di dolce, tipo...
                                        la  "LINZERTORTE"
Ingredienti :
250 gr di farina DI FRUMENTO
250 gr di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato, 1 presina di sale, 1 punta di coltello di polvere di chiodi di     
   garofano, scorza di limone, 2 cucchiaini di lievito in polvere
250 gr di burro
250 gr di mandorle grattuggiate fini, non sbucciate
2 uova ed un tuorlo 
1/2 vasetto di marmellata di mirtillo rosso,  zucchero a velo e cannella in polvere 
Ricetta :
Prima tagliare il burro a pezzetti e macinare le mandorle. Quindi setacciare la farina sul piano di lavoro e farne una fontana : mettere nell'incavo lo zucchero,anche quello vanigliato,le uova, il lievito, la polvere di chiodi di garofano e la scorza grattuggiata del limone e poi amalgamare il tutto. Se l'impasto dovesse essere un po'appiccicoso aggiungetevi un po' di farina. Distribuire su l'impasto il burro e le mandorle macinate. Lavorare con cura fino ad ottenere una pasta liscia. Riponete la pasta in frigorifero, almeno per 30 minuti.. Presa una teglia da forno, ungerla e poi metterci 2/3 della pasta schiacciandola bene sul fondo. A questo punto vi si spalma la marmellata di mirtillo, facendo attenzione di non arrivare al bordo. Con il resto della pasta ,si fanno  dei cordoncini , arrotolandoli tra le mani unite. Si dispongono infine a graticola sulla marmellata, fino a coprirne lo strato e poi si dovrà spennellare la pasta con un po' di tuorlo d'uovo sbattuto.
Si cuoce in forno preriscaldato a 180°, ventilato, per circa 45 minuti. 
Una volta sfornata si lascia raffreddare e poi di cosparge di zucchero a velo ed un po' di cannella.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :