La prestazione della Ferrari nel GP del Bahrain ha chiaramente indicato il ritardo che il team di Maranello ha accumulato con la sua power unit. La prestazione in rettilineo ha lasciato a desiderare e le due F14T di Alonso e Raikkonen sono state spesso superate dalle Force India e dalle Williams.
Il nono e decimo posto di Alonso e Raikkonen sono la dimostrazione che in casa Ferrari occorre lavorare duro per recuperare il gap prestazionale.
“Questa gara è stata l’epilogo di un weekend difficile esattamente quanto immaginavamo ancor prima di arrivare in Bahrain, un circuito particolarmente ostico per le nostre vetture”, ha dichiarato Stefano Domenicali.
“Le caratteristiche tecniche di Sakhir hanno fatto emergere le lacune nella nostra prestazione e quello che dobbiamo fare è dimenticare questa gara e guardare avanti, perché mi dispiace vedere i nostri piloti lottare in tutte le situazioni e poi sul rettilineo non riuscire né ad attaccare né a difendersi”.
“Ora davanti a noi c’è un test importante, dove mi aspetto di vedere un primo salto di qualità. La squadra deve rimanere a testa alta, anche se le cose finora non sono andate come dovevano, e continuare a lavorare per cambiare marcia in fretta”.