Domina i buoni propositi per l’anno nuovo in 2 mosse

Creato il 28 dicembre 2015 da Moreno Gatti @nutrizionelife

Sono le vacanze di Natale, i giorni che per eccellenza rappresentano il paradosso del benessere occidentale.

Secondo una tradizione ormai molto radicata, ma dalle origini poco note, il 24 sera comincia una lunga serie di abbuffate e banchetti, accompagnati da una generosa dose di bevande alcoliche. Diete, astensioni, promesse alimentari, attività fisica, tutto rimandato all’anno nuovo.

Tutto ciò porta il fisico al progressivo indebolimento. È infatti noto che per recuperare vizi come mangiare smodatamente e ubriacarsi, il corpo necessita di tempo ed energie.

Il paradosso culmina, e raggiunge la sua massima espressione, la notte del 31 Dicembre. Dopo una cena molto abbondante ci si concede una bella notte in bianco di baldoria e festeggiamenti, e anche in questo caso sono gli alcolici a riempire i bicchieri.

Sempre seguendo una tradizione non molto chiara e dalle oscure origini, proprio la mattina dell’1 Gennaio comincia il cosiddetto anno nuovo, e assieme ad esso la lista di buoni propositi che ognuno di noi ha compilato.

Tra i più popolari ricordiamo:

  • rimettersi in forma
  • perdere peso
  • iniziare a correre o a fare sport
  • smettere con i vizi e le cattive abitudini

Penso che ora ti sia chiaro cosa intendo per paradosso. Proprio la notte precedente all’entrata in vigore degli importantissimi buoni propositi, ci si da volontariamente una mazzata violentissima al fisico e al cervello, diminuendo così drasticamente le possibilità di riuscita del nostro amato piano d’azione per il nuovo anno.

È come se stessi preparando una gara di corsa, e una settimana prima della gara iniziassi a mangiare bere e fumare come se non ci fosse un domani. Poi, la sera prima della gara, cibo alcool e casino a profusione, e niente sonno. È ovvio che la prestazione sarà deludente.

Il problema più grave è che in questo periodo, a causa delle vacanze, si ha più possibilità di rilassarsi e più tempo per pensare a se stessi, il che porta le persone ad avere più aspettative sul futuro e a sognare di più. Fin qui niente di male. Il problema vero è che se poi questi sogni e queste aspettative si scontrano con una realtà dei fatti non all’altezza, il dolore e la delusione possono essere molto forti.

Molte persone sono convinte di non essere abbastanza capaci, di non avere forza di volontà, o di non avere quello che ci vuole, e sono certo che gran parte di queste convinzioni (errate) si sviluppano proprio nel periodo delle feste natalizie e di inizio anno nuovo. Per questo ho deciso di scrivere questo articolo.

Quanti buoni propositi hai portato a termine quest’anno? Quanti invece hai dovuto rimandare o cancellare? Non preferiresti dominare la questione una volta per tutte, fare quello che c’è da fare fin dal primo giorno, e sentirti finalmente realizzato e capace di ottenere quello che vuoi?

Ecco le 2 semplici mosse per impadronirti dei tuoi buoni propositi per l’anno nuovo, fare quello che vuoi fare e diventare chi vuoi diventare.

1. Smettere di sabotarti prima della partenza

La partenza è la parte più delicata della gara. Nei 100 metri piani riveste un ruolo fondamentale e va allenata in ogni sua fase, dalla posizione iniziale alla reattività allo sparo.

Concentrare tutti i tuoi desideri per l’anno nuovo in un singolo blocco di tempo (le vacanze di Natale), e metterti a sgarrare su tutta la linea proprio in quel periodo, è una strategia suicida nel migliore dei casi, e nel peggiore ti conduce a una vita di delusioni e di mediocrità.

La strategia di peccare e purgare è una lama a doppio taglio, e tutti e due i tagli danneggiano te. Peccare ti fa stare male, e purgare ti fa stare ancora più male. Invece di peccare e purgare, prova a raggiungere una situazione di equilibrio. Evita di abbuffarti oltre un certo limite, e prediligi la qualità alla quantità. Piuttosto che mangiare due piatti di lasagne, mangiane mezza porzione e diversifica provando qualcosa che di solito non mangi. I banchetti di Natale sono una buona occasione per assaggiare cose nuove. Non sprecarla otturandoti l’apparato digerente con il panettone, e dai una possibilità alle tartine vegane della tua zia hippie.

Quando il nonno stappa il vino buono, impara a dosarne la quantità ingerita. Ricordati che l’alcool è una sostanza estremamente dannosa per la tua salute, anche in piccole dosi. La storia che un goccetto faccia bene e rinforzi il cuore è solo una leggenda metropolitana, estremamente diffusa a causa dell’estrema diffusione delle persone che amano bere. Se proprio devi riempire il tuo bicchiere con del vino, fa sì che sia almeno vino di ottima qualità. Evita di mischiare il vino con altre bevande alcoliche, e in generale evita tutti i superalcolici e distillati vari.

È inutile che mi guardi con quegli occhioni, neanche il grappino per correggere il caffè andrà bene. Se vuoi ottenere una vita migliore e realizzare i tuoi obiettivi, non bere superalcolici.

Non ti sto dicendo di rinunciare ai tuoi banchetti natalizi con la famiglia e di mangiarti un’insalatina con l’acqua minerale. Prendi coscienza dei danni che un’abbuffata e una sbronza fanno al tuo organismo, e regola i tuoi eccessi di conseguenza. Se non vuoi rinunciare a una mangiata e un paio di bicchieri, va bene. Se non sei più disposto a eccedere e vuoi dedicarti al 100% alla tua salute e al tuo successo, va benissimo. In entrambi i casi prendi una decisione del tutto consapevole, e non cedere all’influenza di parenti e amici che vogliono farti mangiare o bere più di quello che vorresti tu.

È di te che stiamo parlando, e sei tu che fai le regole. Sei il re (la regina) della tua unica vita, è arrivato il momento di indossare la corona e regnare.

2. Smettere di pensare all’anno nuovo come qualcosa di speciale

Il 31 Dicembre, a mezzanotte, si festeggia un evento molto speciale. Tantissime persone si radunano attorno a quell’istante, un istante diverso dagli altri e molto più speciale. Oppure no? Che cosa c’è di speciale nella notte del 31, se non il fatto che le persone credono che sia speciale? Il giro completo della Terra attorno al Sole? Non mi risulta che altri eventi astronomici, ben più rari e interessanti, vengano festeggiati allo stesso modo.

La verità è che Capodanno è una trappola. Non c’è niente di speciale. E per far sembrare artificialmente speciale quella notte, togliamo importanza agli altri momenti della nostra vita.

Non pensare all’anno nuovo come a un nuovo anno. Pensaci come a un nuovo giorno. Un nuovo minuto. Un nuovo secondo.

Non pensare all’anno nuovo come a un nuovo anno. Pensaci come a un nuovo giorno. Un nuovo minuto. Un nuovo secondo.

E allo stesso modo, non pensare agli altri giorni, minuti, secondi della tua vita come a qualcosa di normale. Immagina che ci sia un conto alla rovescia che scade in ogni momento, adesso, sempre. Vicino a chi ti trovi? Che stai facendo? Quanto sei emozionato? Come stai festeggiando? Chi sarà la prossima persona che bacerai?
I miei buoni propositi del 2015. Ho usato un’agenda del 2013 perché non ne avevo un altra, in pieno stile comincia con il piede sbagliato.
Per il 2015 feci questa lista di buoni propositi.

  • alimentazione
  • relazioni
  • dizione
  • postura
  • respirazione
  • stretching
  • parlare

Anzi, ho addirittura aggiunto alcuni di quei propositi quando il 2015 era già abbondantemente iniziato.

Fare ciò, cioè togliere importanza all’anno nuovo e dare importanza a tutti gli altri momenti, mi ha permesso di avere molte più occasioni per mettere in pratica i miei buoni propositi, e di realizzarli quasi tutti. Perché ogni momento era quello buono.

Ogni momento del tuo anno nuovo è il momento buono per cominciare, non sprecarlo in attesa di un momento migliore.

Festeggia la mezzanotte del 31 Dicembre come se fossero le 13:37 del 21 Febbraio, e festeggia le 18:17 del 27 Dicembre come se fosse Capodanno.

Abituati a pensare a ogni secondo come al tuo nuovo, speciale ingresso nel tuo futuro, e onora questo ingresso rendendolo il più trionfale possibile.

Conclusioni (e nuovi inizi)

Il nuovo anno è classicamente visto con il duplice ruolo di portatore di nuove cose belle e di distruttore di vecchie cose brutte.

In linea con questa visione, mio caro lettore di AutoCrescita.com, voglio farti il mio speciale augurio di buon anno nuovo:

” Distruggi la vecchia abitudine di distruggerti, e costruisci la nuova abitudine di costruire il tuo futuro.

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Moreno e Cristina 


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