Dominio red devils: a gelsenkirchen e' 2-0

Creato il 27 aprile 2011 da Andrev91 @andrev91
-------- ARTICOLO SCRITTO PER GOAL.COM --------

Ryan Giggs esulta: sblocca il risultato al 66'


Niente da fare per lo Schalke 04 e favola sembra essere finita: il Manchester United è troppo più forte fa suo un match dominato dall’inizio alla fine. I due goal arrivano nel secondo tempo grazie a Giggs e Rooney. Padroni di casa assenti, tranne Neuer autore di una straordinaria prestazione.


FORMAZIONI – Rispetto alla gara di ritorno con l’Inter, Rangnick perde Howedes, infortunato, e allora arretra di nuovo in difesa Matip al fianco di Metzelder. Di contro recupera Farfan, che ha scontato la squalifica, e lo rilancia a destra a centrocampo a sostegno del confermatissimo duo d’attacco Raul-Edu. In Casa United, Ferguson cambia due pedine nello schieramento che ha eliminato il Chelsea: decide di lanciare Fabio a destra in difesa, preferendolo al fratello Rafael, mentre a centrocampo promuove Valencia a destra in sostituzione del più offensivo Nani. In attacco Rooney e “Chicharito” Hernandez. Arbitra lo spagnolo Velasco


PARTITA – Una sfida inedita. Forse è quella meno attesa, certamente dall’esito per nulla scontato. Schalke 04 e Manchester United si giocano un posto in finale nella prima semifinale di Champions League, la prima in assoluto per i teutonici. Tutto esaurito al Veltins Arena, stracolma di tifo ed entusiasmo. E i ritmi sono subito alti a inizio partita, non mancano occasioni da goal da entrambe le parti, ma i portieri rispondono “presente” all’appello: prima Rooney e Park provano ad impensierire Neuer, poi è la volta di Edu servito deliziosamente da Raul, ma è presa sicura dell’olandese Van Der Sar. E’, tuttavia, la squadra di Ferguson ad imporre il gioco nei primi minuti di gioco, probabilmente i padroni di casa peccato di troppa emozione nonostante l’esperienza di un certo Raul; laddove ci sono gli attaccanti del Manchester, c’è anche Manuel Neuer che salva i suoi in più occasioni, in particolare al 15’ su Hernandez e al 19’ ancora sul messicano servito al bacio da Park. Squilibrato lo Schalke, concede troppi spazi ai Red Devils pericolosi e pressanti, ma non rendono concreto al meglio. Continua il dominio del Manchester, la superiorità è evidente: ha conquistato le fasce e tenta di sfondare centralmente quando al 22’ Hernandez sfiora il palo, e al 27’ Giggs prova di testa, prodezza di Neuer che salva nuovamente la propria porta. Rangnick è costretto così a cambiare impostazioni di gioco per i suoi, postando Raul nella posizione di trequartista e facendo indietreggiare Jurado a regista basso: serve a poco, come le loro conclusioni a distanza, perché l’11 di Ferguson continua ad estendere il suo dominio, assediando i tedeschi in un vero e proprio tiro al bersaglio che vede sempre Neuer, la cui porta sembra stregata, un grande baluardo e l’unico vero “nemico” della serata. E’ sempre il portiere tedesco il salvatore della patria allo scadere del primo tempo, fermando Giggs ormai involato verso la porta avversaria. Si va al riposo, quindi, a reti inviolate, fino a qui non c’è partita e nulla ci sarebbe da recriminare se il primo tempo fosse finito con gli inglesi in vantaggio per 3-4 goal di scarto.

Serata memorabile per Neuer, autore di parate eccelse

Certo che le cose possono cambiare nella ripresa, Rangnick non cambia alcun uomo in campo e i suoi l’atteggiamento ed è il Manchester, infatti, a partire forte con una punizione insidiosa di Giggs, nella quale spunta Carrick di testa e Neuer vola sotto la traversa. La reazione dello Schalke? Un contropiede innescato da Farfan e un Jurado che non riesce a capitalizzarlo, colpendo malissimo la sfera col destro. Una serataccia per Raul e compagni, ancora schiacciati dalla supremazia ospite; la partita, ciononostante, non va ad addormentarsi, gli attacchi da parte dello United proseguono e lo Schalke si fa vedere in qualche modo, sebbene il risultato sia fermo sullo 0-0. Manca il goal ai Red Devils: arriva al 66’ con il monumento del calcio britannico Ryan Giggs, su assist capolavoro di Rooney, che sfrutta un inserimento centrale e infrange il muro costruito da Neuer. E’ il goal che può cambiare la partita dei padroni di casa, magari il loro atteggiamento sarà diverso ora, ma due minuti più tardi subiscono il colpo di grazia firmato Rooney, il cui destro insacca l’estremo difensore tedesco. Per lo Schalke è notte fonda. Tutto lo stadio applaude comunque lo Schalke per la splendida partecipazione alla coppa. Pubblico davvero encomiabile. L’11 di Ferguson è con un piede al Wembley e può accontentarsi del risultato acquisito in trasferta. Le varie occasioni e rispettive conclusioni (anche dello Schalke), gli interventi delle difese o dei portieri e le sostituzioni non sono altro che i titoli di coda di un match deciso fin dai primi attimi di gioco, concretizzato poi nel secondo tempo dagli uomini di Ferguson con un 1-2 micidiale. 2-0 il risultato finale, il Manchester United ipoteca la finale di Wembley.
CHIAVE – Imporre pressione fin dall’inizio: è questo l’imperativo di Sir Alex Ferguson per mettere in difficoltà lo Schalke. E’la chiave vincente del match.


CHICCA – Due appuntamenti con la storia per lo Schalke: il club tedesco è alla sua prima apparizione nelle semifinali di Champions League, Rangnick è alla sua terza panchina assoluta nella massima competizione europea per club. Gelsenkirchen è una roccaforte principale per i padroni di casa, sempre vittoriosi qui in Europa nel corso della stagione; i Red Devils nelle quattro occasioni precedenti, in Champions, hanno incontrato squadre tedesche e in altrettante le circostanze sono usciti,con le compagini teutoniche tutte approdate poi in finale.



Il vecchio Ferguson colpisce ancora: Wembley è vicina

TATTICA – Inizialmente partito col 4-4-2, Rangnick è costretto a rivedere lo scacchiere dello Schalke a metà del primo tempo causa la sofferenza dei suoi calciatori, cambiando in un 4-2-3-1 con Edu unica punta, Raul trequartista e Jurado regista basso. Anche 4-4-2 anche per gli inglesi: Valencia e Park spingono forte, tanto da formare quasi un attacco a 4, non mancano le incursioni di Giggs.
MOVIOLA – Fischia poco Velasco nel primo tempo, in cui l’unico episodio dubbio quello del 39’ quando, Su torre di Raul, Baumjohann va a terra in area spinto da Valencia, l'arbitro fa proseguire. Episodio che farà discutere. Nel secondo tempo non cambia il match, davvero molto corretto.


PROMOSSI&BOCCIATI – Nella serata da incubo per lo Schalke, la prestazione di Neuer (voto 8) è una l’unica stella che brilla di luce propria: senza i suoi interventi eccelsi, la partita poteva concludersi con lo United vincente per almeno sette goal di scarto, dato di fatto che fa riflettere sulla superiorità inglese e, forse, sul reale potenziale tecnico dei tedeschi; match da dimenticare per i compagni di squadra, eccetto Raul, dell’estremo difensore prossimo al trasferimento al Bayern Monaco, in particolare per Baumjohann (voto 4). Straordinaria la partita di Ryan Giggs (voto 8), padrone del centrocampo e autore del primo goal. Spreca troppo Hernandez (voto 5), propositivo, veloce, ma anche sciupone.

Andrea Cardinale

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