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Don F. perdonali perché non sanno quello che fanno (incubi di natale)

Creato il 09 dicembre 2014 da Sopravvivereinindia @svivereinindia

Io amo il natale per il fatto che ricevo un sacco di regali ed ho la possibilità di rivedere all’infinito Babbo bastardo, però è inutile negare che il natale porta con se molti lati oscuri, satanici oserei dire. Per esempio a me i babbi natale che elemosinano per strada fanno paura, sarà perché da piccola venne a casa nostra il papà di un bambino che conoscevamo vestito da babbo natale e quando lo guardammo e urlando dicemmo: “ma tu non sei babbo natale tu sei il papà di Cristian” mia madre ci rimproverò per una sera intera. Disse che non era vero, che quello era il vero babbo natale, allora io iniziai a pensare che forse c’era un qualche mistero nascosto, forse babbo natale era morto o roba così… questi sono i danni provocati da una troppa esposizione alla sig. Fletcher. Naturalmente il natale fa paura anche perché certi geni posizionano le luci blu in strada, facendoti pensare ad un posto di blocco, facendoti perdere molti anni di vita. Poi ci sono quelli che appendono i babbi natale sulle finestre, quelli che sembrano dei ladri e tu ogni volta che ci passi davanti alla sera muori dallo spavento.

L'unico vero babbo natale

L’unico vero babbo natale

Ma il vero momento di panico, la vera sera in cui capisci che la vita è una guerra e non c’è mai un momento di pace è durante la messa di mezzanotte.

Alla messa di mezzanotte di natale, a Fratte Centro (caput mundi), è presente il 50% della popolazione, per la gioia di Don.F. ci sono proprio tutti, dal tizio che bestemmia fin quasi dentro alla chiesa, alla signora che non si perde una messa. Dal giovane che fino a 5 minuti prima era al bar ad ubriacarsi fino al bambino di 5 anni che ci va solo perché sa per certo che mentre lui è in chiesa babbo natale arriva (parlo per esperienza vissuta).

La chiesa di Fratte Centro per bellezza è paragonabile solo alla cappella sistina, noi sul soffitto non abbiamo gli affreschi ma dei quadrati messi lì per essere contati nei momenti di noia… sono 101 o 110 se non sbaglio.

Se vuoi partecipare alla messa di mezzanotte e vuoi stare seduto ti devi presentare in chiesa almeno un’ora prima, come ai concerti, la guerra per il posto è silenziosa ma precisa. Io, devo ammetterlo, amo stare seduta sulle panche perché hanno il posto per inginocchiarsi e da piccola pensavo che solo quelli che stanno inginocchiati di più vanno in paradiso. I posti sulle panche sono aimè un trabocchetto, tanto bellini quanto demoniaci, infatti durante la messa di natale i posti sulle panche da 6 persone diventano da 16, tutti si schiacciano come sardine e se osi far notare qualcosa guai a te, è natale non si fa polemica.

Le vecchie sono le più agguerrite, arrivano ad ora improponibili (tipo alle 10 della sera prima) e tengono occupati i posti per figli e nipoti. Naturalmente codeste vecchie indossano pellicce di tre bestie diverse quindi tu non obbietti tale pratica perché temi di fare la fine della volpe che indossa. Quando varchi la porta della chiesa sai che tutti gli sguardi sono puntati verso di te, quindi a natale, sebbene gesù ti ami anche se sei vestito da pezzente, tu ti devi vestire bene perché gli sguardi della plaza non perdonano. Se ti vesti di merda (secondo il popolo sovrano) sarai segnata a vita. Per tutta la durata della messa la vecchia seduta davanti a te si girerà e inizierà a fissarti, tu sorridendo la odi in silenzio. Ma perché, vi chiederete, mettere questo allegro quadretto fra i momenti peggiori del natale? Adesso ci arrivo.

La messa scorrerà felice, fra le pellicce di mista bestia, i fumi dell’incenso, la tizia che ti fissa e gli sguardi del popolo sovrano, quando per uno strano motivo vi girate verso il vostro vicino di tugurio e notate che con il dito indice sta scavando nella narice sinistra. Lo guarderete disgustato ed esattamente in quel momento Don. F dirà “adesso scambiatevi un segno di pace”.

Evviva evviva la nascita di Gesù.


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