Don Andrea Gallo ha intrattenuto un numeroso pubblico in modo travolgente, suscitando risate, ma anche profondi spunti di riflessione soprattutto per i ragazzi presenti.
Il Don 2.0 nelle sue considerazioni ha spaziato dalla realtà cruda degli angiporti all’ attualità politica, al futuro dei giovani.
A cena, dove ogni tavolo portava il titolo di una canzone di De Andrè, Don Gallo ha ricevuto dai Fieui di caruggi la doppia fionda di legno per le fiondate che ha tirato contro i potenti in favore degli ultimi della Terra.
Commosso, ha autografato i suoi libri, aggiungendo una dedica personale per ognuno degli ospiti presenti e si è fatto fotografare con i ragazzi di sala e di cucina soddisfatti di aver lavorato per un uomo eccezionale.