La pedofilia raccontata da un fumetto
19 settembre 2011 — pagina 35 sezione: Nazionale
• BATTIPAGLIA. Tutto è iniziato con una piccola illustrazione satirica, che faceva da contorno a un articolo di giornale su un episodio di pedofilia nel clero: da allora, il vignettista battipagliese Lorenzo “Ragno” Celli non ha esitato a mettere su tavola il proprio tratto per la realizzazione di “Don Gigino che ama ogni bambino”. Un tratto ruvido, che si riflette nelle fattezze dure e grottesche che delineano il protagonista dei disegni: un sacerdote dall’aspetto davvero poco rassicurante.
• L’albo ha esordito dapprima nel pantheon della “nuvoletta”: l’edizione 2011 del Narnia Fumetto, dove l’opera è stata proposta dallo stand Thunder Studio, scuola di fumetti operativa da tempo a Battipaglia. Nei locali di questa scuola l’albo realizzato da “Ragno” è stato illustrato al pubblico l’altro ieri pomeriggio.Ad accogliere la presentazione delle tavole è stata la sede del “golden store”, dove l’autore ha incontrato un folto gruppo di ragazzi appassionati del genere fumettistico, ai quali ha personalizzato ognuna delle copie del fumetto.
• Un argomento difficile e dai risvolti amari è stato affrontato, nelle dieci tavole di Celli, con ironia e al contempo con durezza.L’autore di “Don Gigino” ha scelto per il suo albo uno lo stile immediato e disegni volutamente scarni. «Il fumettoèuna forma di comunicazione – ha spiegato Lorenzo Celli – quindi, al pari di cinema e della letteratura, non può essere inteso solamente come una forma di svago, ma anche come un mezzo critico verso determinati aspetti della societá. E’ anch’esso uno strumento per cercare di gettare quei cosiddetti sassi nello stagno che fanno nascere discussioni e contribuiscono a far riflettere».
• Tra le tavole che compongono l’albo, ce n’è una – intitolata “La polemica” – che è stata finalista al concorso “La satira investe nella ricostruzione”. E non mancano, in questo “Vangelo secondo Ragno”, riferimenti ad altre realtá complesse, che esulano dal contesto esaminato per aprire a una riflessione ad ampio spettro. Una riflessione destinata a un pubblico adulto e affidata a un linguaggio che agisce attraverso codici d’immagine (le illustrazioni) e di temporalitá (la narrazione).
• Nato a Battipaglia, Lorenzo “Ragno” Celli, che ha scelto con la sua firma di rendere omaggio ad uno tra i più popolari protagonisti dell’arte del fumetto, opera nel settore grafico, artistico e serigrafico.Nelle vesti di vignettista ha giá collaborato con “Un sorso in più”, la fanzine del fan club della cantautrice Carmen Consoli, mentre come story boarder ha contribuito alla realizzazione di videoclip musicali e cortometraggi indipendenti. Ma l’attivitá di Celli abbraccia anche altro campi: il vignettista è anche il curatore di Radio Kaos, il blog indipendente del circuito Comic Soon.
Alessandra De Vita