Don Inzoli al corteo antifascista di sabato?!?

Inattendibili mormorii bofonchiano seccati la previsione della più curiosa delle adesioni al corteo antifascista di sabato: don Mauro Inzoli forse ci sarà! Accusato di molestie sessuali a minori, condannato definitivamente dalla Chiesa cattolica, presente al celeberrimo convegno di Milano sulla famiglia "tradizionale" (chissà che tipo di famiglia può rappresentare costui), lieto della vicinanza di Roberto F. (Formigoni, non Farinacci!) guarda un po' sarebbe anche antifascista. E se insistesse per sfilare anche lui?

Come si fa a credere una cosa simile! Eppure la voglia di riderci su alcuni antifascisti la provano. Perché mai non mandare a quel paese la tensione? L'antifascismo ce l'ha la voglia di spazzare via l'ideologia della paura. Il vero avversario è il super allarmismo, forse?

Un corteo con taluni in maschera, dunque? Un antifascismo ironico sarebbe più popolare. I fascisti non ridevano molto, i discorsi erano sin troppo seri, e con tutto quell'orgoglio che vien voglia di vedere Stanlio e Ollio: non facevano discorsi ma facevano star meglio. Il centro sociale Dordoni non dice nulla quindi riguardo una vecchia clip.

Forse non sarà così. Non sono state gradite le dichiarazioni del sindaco e neanche il comunicato del Pd cittadino di Cremona. Si arriva a dire che Pd e sindaco avrebbero legittimato i fascisti o comunque non li avrebbero condannati come tali. Sabato verrà gente da fuori, chissà quanti: chi può controllare? E davvero bisogna controllare tutto? Ci vuole anche George Orwell in persona (cioè in maschera) nel corteo? Lui ci verrebbe davvero se tuttora respirasse e vestisse panni.

Rassicurare è praticamente impossibile di fronte alla composita folla. Un giorno o l'altro bisognerà tornare a fidarsi l'uno dell'altro, con calma, piano piano.