Donatello iacullo

Creato il 17 giugno 2014 da Destinazione Libri @destinazionelib

Donatello Iacullo lo vedo all’ultima giornata di Sanremo Writers.

Mi colpisce il modo di prendere i libri a telecamera spenta. Riesco a sentire poco delle interviste, ma rimango affascinata dalle sue espressioni. Sfoglia i libri, ascolta, domanda e si incuriosisce.

Tempo dopo.. . lo cerco su uno dei social network, trovo conferma alla mia domanda,  Donatello è un Artista; Presentatore, Attore, Performer…

Lo contatto, mi risponde, mi chiede:

D -Posso chiamarti più tardi? Sto scrivendo..

A quelle parole rimango entusiasta, così per qualche giorno ci rincorriamo al telefono, le barriere che pensavo ci fossero si dissolvono non appena iniziamo a parlare. Gli dico che ho visto un suo video, ne parliamo, parliamo di chi siamo noi… Mi dice che i progetti di Destinazione Libri gli piacciono. Finalmente ci incontriamo,  davanti ad un aperitivo lui mi chiede:

        D – Alessandra perché hai contattato me? Come posso esserti utile?

Quella domanda mi spiazza e così la professionalità si fa da parte e si apre il cuore, e rispondo:

A – Tu sai arrivare, sei arrivato a me,  il tuo modo di fare poesia e di comunicare arriva ai bambini e arriva ai grandi. Riesci a mettere a tacere solo con un gesto qualcuno.. ma sai entusiasmare con uno sguardo. 

D-  come fai a sapere tutte queste cose di me? Ale non mi conosci.

A - E’ vero, non ti conosco, o forse si, forse il mio sesto senso non sbaglia.

A- Donatello tu scrivi Poesia, ti definisci un Poeta?

D- No! Alessandra no! I Poeti sono altri, io scrivo solo, ma lasciamo questa parola ai Grandi!

“Lasciare questa parola ai Grandi”… la dice lunga questa frase…

Parliamo dell’evento di Bimbofestival che si sarebbe svolto a Milano al Teatro Testori  presso il Palazzo della regione il 7 giugno. Accetta la mia proposta.. Donatello ha letto la fiaba di Erika Corvo.

Un Momento straordinario,   si è rivolto  verso il coro con il suo cilindro ed ha iniziato così:

- Ora vi racconto una cosa….

Al termine ha chiesto ai bambini se sapessero chi fosse un artista di strada e cosa rappresenta per lui il cappello. I bimbi hanno dato  qualche risposta e lui sorrideva, era vicino a loro non solo fisicamente, ma con il cuore e il pensiero.

Donatello ha poi spiegato che il cappello è l’anima e la passione dell’ Artista, ha incitato piccoli e grandi a regalare loro un sorriso. Apparentemente un racconto per bambini, ma rivolto a tutti.

Lo stiamo imparando a conoscere, Donatello arriva, se si riesce ad entusiasmare i bambini si arriva al cuore di chiunque..

Vi ricordate la canzone di Povia, “i Bambini fanno oooh,” ecco, ho avuto la stessa sensazione, la stessa immagine, ma non solo i più piccoli avevano gli occhi grandi, ma anche i grandi. Riesce a far tornare bambini i grandi, e riesce a far pensare i piccoli.

Entro nel suo blog, all’inizio per curiosità, poi lo leggo attentamente e guardo le foto.

Lo sguardo è cristallino, come si dimostra di essere lui; grazie Donatello per essere stato con noi e per credere in noi.. e un grazie va alla sua fedele “lettera Erre” che con il suo prezioso aiuto ha reso un piacere la collaborazione.

Donatello Iacullo | sito ufficiale www.donatelloiacullo.com.

Alla prossima intervista…

Alessandra



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