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Antonietta Lupi, primario del centro trasfusionale della Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto ha dichiarato dalle pagine del Resto del Carlino: “nel 2012 sono stati 27 i cordoni ombelicali raccolti, ma le donazioni ritenute idonee sono state 160″ e ha continuato “Purtroppo non si tratta soltanto di casi che si verificano al Madonna del Soccorso ma anche a livello regionale in altri ospedali”.
Il perché un numero così alto di cordoni ombelicali, contenenti una grande quantità di cellule staminali, venga gettato nel cestino anziché effettivamente raccolto per la donazione, come le mamme avevano chiesto di fare, è secondo il primario “Perché rappresenta un lavoro in più”.
Per il personale medico infatti dovrebbe fare parte della normale procedura chiedere alla partoriente se ha deciso di conservare o donare il proprio cordone ombelicale ma, come conferma la dottoressa Lupi, la procedura non è definita.
La dottoressa spiega che sta prendendo tutte le misure possibili affinché la situazione attuale possa cambiare. per leggere l’intervista completa al primario del centro trasfusionale della Madonna del Soccorso Antonietta Lupi clicca qui.