Una donna inglese, dopo essere andata a letto con una forte emicrania e con un forte uomo di colore, si è svegliata parlando con accento francese. Kay Russell, 49 anni, è in una condizione estremamente rara di cui si conoscono solo 60 casi al mondo dal 1941.
COSTRETTA A LASCIARE IL LAVORO – Russell ha rivelato che amici e colleghi non la riconoscono più al telefono. Al punto che la donna, una direttrice vendite, è andata in crisi e ha dovuto lasciare il lavoro. «Numerose persone vengono a dirmi: ‘Che bella voce che hai’ – spiega la 49enne – Mio marito mi dice di spegnere la luce mentre facciamo l’amore, inoltre devo dirgli anche parole sconce, così può pensare che sta facendo l’amore con un’altra. È umiliante».
Diversi episodi simili sono avvenuti di recente.
Nel 1947 è il caso di Dorothy Weddy, inglese a tinte forti, che dopo un’indigestione di totani, ha iniziato a parlare in forte accento barese. Presa per pazza, è stata rinchiusa nel manicomio criminale dove ancora oggi sconta la pena e blatera di orecchiette e cime di rape.
Nel 1953 è la volta di Gerard Defeux che per ben due anni consecutivi ha parlato solo coi rutti. Difficoltà con le “t” ma per il resto si capiva benissimo.
Dal 1956 Luciano Onder parla come lo sentite a Medicina 33
Linda Walker, 60enne di Newcastle, dopo essere stata colpita da ictus cerebrale, si è messa a parlare con un’inflessione giamaicana o, secondo alcuni, un mix di italiano, canadese e slovacco. Fatto è che si rulla dieci canne al giorno e suona il bongo tutte le sere.
Una 13enne croata, dopo avere perso i sensi per 24 ore, si è rialzata parlando solo in tedesco. Inoltre gli sono cresciuti dei baffetti nel pube.
All’inizio di quest’anno Sarah Colwill, 35 anni, una donna dell’Inghilterra sud-occidentale, ha iniziato a esprimersi con un accento cinese ed ora è costretta a mangiare esclusivamente riso ed involtini primavera.
Sempre nel 2010 il 18enne ceco Matej Kus, dopo un incidente in autostrada, si è messo a parlare in inglese. Ed ora ci vede.
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