Ero una donna che non voleva figli, non perché non amasse i bambini, ma perché non mi ci vedevo a farne.
Ero una donna che quando ha fatto il test di gravidanza e l'ha visto positivo non sapeva se ridere o piangere, perché non era il momento per avere un bambino.
Ero una donna che ha passato settimane piangendo per l'essere rimasta incinta.
Ero una donna che alla 13esima settimana di gravidanza si é innamorata del proprio piccino guardandolo in ecografia, e si é commossa ascoltando il battito del suo cuore.
Ero una donna che é diventata madre quando ha visto suo figlio la prima volta, il giorno dopo averlo partorito, perdendosi in quel visino tranquillo, annusandolo, senza riuscire a togliergli gli occhi di dosso.
Sono una donna che é diventata madre, ha cresciuto suo figlio lontano dalla famiglia in un paese straniero, ha avuto alcuni problemi, ha preso delle decisioni difficili e continua a crescere suo figlio, per ora, da sola.
Sono una fessa per aver rifiutato un lavoro bello e ben pagato perché mi avrebbe fatto star lontana da mio figlio per 4 mesi.
Sono una madre che comunque non si pente di aver rifiutato quel lavoro, anche se serviva, e che ogni giorno guarda suo figlio sapendo che stargli lontano sarebbe stata la cosa piú triste da fare ora.
E anche questo anno é finito!