Londra – Una donna non riesce più ad entrare nel suo account di Facebook perché usa uno pseudonimo. Così decide di cambiare nome.
Foto: Twitter
Una notizia che dimostra fino a che punto ci lasciamo influenzare dalle nuove tecnologie, ma soprattutto dai nuovi mezzi di comunicazione. La dipendenza dai social network si dimostra in diverse occasioni, ma questo caso è ai limiti dell’immaginabile.
Jemmaroid von Laalaa, che precedentemente si chiamava Jemma Rogers, utilizza questo pseudonimo dal 2008. La ragione per cui ha utilizzato, fin dall’iscrizione, un alias, è di evitare richieste d’amicizia indesiderate.
Il problema, però, è sorto quando ha perso gli accessi per entrare nel suo profilo e Facebook opera secondo regole abbastanza ferree: poteva dimostrare di essere realmente proprietaria dell’account solo se il nome con cui si è registrata corrisponde a quello sulla carta d’identità.
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Danno fatto: Rogers è ben diverso da von Laalaa, per cui Jemmaroid, ex Jemma, decide di dimostrare il suo vero nome con una carta di credito falsa. Il tentativo è stato vano è Facebook blocca l’account.
Quale altra decisione prendere, se non cambiare realmente il nome con il suo pseudonimo? E così, l’anagrafe ha acconsentito al nuovo nome, così che Jemmaroid abbia documenti reali con cui dimostrare il possesso dell’account Facebook. La vicenda ancora non si è conclusa e Facebook sta ancora procedendo a dimostrare la sua identità.
I can’t believe I’m stuck with this stupid name and I still can’t get into my Facebook
Lei crede di non riuscire ancora ad entrare su Facebook nonostante la sua scelta. Noi, a cosa crediamo?
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