Hanno pezzetti di pane e farina tra i capelli,
sanno d’olio e basilico,
ma sono belle lo stesso
con le vesti chiare sulla pelle candida,
che si alzano appena al soffio del vento,
le donne,
al sole d’estate.
Portano insieme a borse pesanti
pensieri stanchi,
facendoli danzare al canto delle cicale
e al mormorio di fronde,
mentre con dita sudate suonano
polverose ringhiere di deserti giardini
quando all’ombra il sole
induce a star col capo chino,
le donne,
al sole d’estate.
Tessono giorni migliori, sognando là dove
di more profuman le siepi
e di luci saltellantiricopre il mare,
mentre variopinte farfalle
brulicano i prati
e non vedono l’ora di parlare alla luna,
senza la fretta di tornare a casa,
per chiudere la porta
con imprudenza lasciata socchiusa,
le donne,
al sole d’estate.
Fiorenza Perotto
Dedicata alle donne, a tutte le donne e alla femminilità da difendere e da proteggere contro chi la vuole negare e vuole rinchiuderne il pensiero e la libera espressione…