Il prossimo 21 dicembre uscirà negli USA il remake holliwoodiano di “The girl with the Dragoon Tattoo”, tratto dal celeberrimo romanzo di Stieg Larsson “Uomini che odiano le donne”. Se davvero Rooney Mara che reinterpreta il personaggio crepuscolare e controverso di Lisbeth Salander odia le moto, non lo sappiamo per certo. Sappiamo però che prima di girare questo film non aveva mai guidato una motocicletta in vita sua e che, in questo caso, le sono state messe a disposizione ben tre special tra loro identiche ma per nulla fedeli alla Kawasaki 125 che l’autore del romanzo aveva deciso di affidare a Lisbeth. E che non le è stato per niente facile imparare (cfr. youtube). Oggi vi parlo di queste special (e un po' del film)...
Per il regista, David Fincher, sarà dura rendere in questo remake qualcosa di nuovo e di più bello di quanto non sia già nel romanzo o di quanto non sia stato già visto nella prima versione svedese del film, girata da Niels Arden Oplev nel 2009. Per cominciare, Fincher e suoi produttori hanno scelto la grinta (e il sicuro richiamo) di Daniel Craig al posto del ragazzo della porta accanto Michael Nyqvist, poi hanno deciso per la bella Rooney Mara al posto della intrigantissima Noomi Rapace, da me ritenuta superba e difficilmente superabile (oltre che maledettamente sexy) nel ruolo di Lisbeth… Infine hanno designato una Honda 350CL Scramb per interpretare la moto di Lisbeth… Ma già nel precedente film svedese, la povera 125 era stata sostituita da una moderna, ma non molto intellegibile 250, probabilmente una Yamaha…
Per la realizzazione della 350 CL, Fincher si è avvalso del lavoro della Glory Motor Works di Justin Kell. Un preparatore californiano non nuovo a collaborazioni con Holliwood. Justin ha ritenuto che la Honda avesse tutte le caratteristiche per integrare il profilo richiesto: basso costo, adatta cioè alle tasche di Lisbeth; personalità rude e ribelle, come quella della proprietaria; comprovata affidabilità, necessaria a evitare costosi fermi di produzione del film. Per quest’ultimo motivo, sono state realizzate ben tre identiche CL350… (photo by Mister Cooper).
A dire la verità, io il romanzo l’ho acquistato nel 2007 ma l’ho abbandonato nel 2008, essendo stato incapace, dopo vari tentativi, di superare le prime 100 ostiche e noiosissime pagine prima di farmi rapire dalla trama, decisamente intrigante, del giallo. Poi, vedendo il film svedese, ho finalmente capito che il consiglio dei molti amici che mi avevano indicato la trilogia di Larsson (autore scomparso, giovanissimo, nel 2004) era giusto. Le foto che precedono, sono di Jacqui Van Ham. Qui di seguito qualche shot motociclistico tratto dal trailer del film in uscita.