Donne: macchine meravigliose

Creato il 25 marzo 2013 da Nonnaso @NonnaSo

Noi donne siamo delle macchine meravigliose.

E non lo dico perché sono una donna, perché alcune volte essere donne è proprio scomodo, ma siamo state programmate così: spalle forte, limite di sopportazione che tende all’infinito, delle macchine da guerra capaci di procedere ore e ore nel deserto (sentimentale e fisico) senza cibo né acqua, e ci risolleviamo da qualsiasi colpo.

È scomodo, non crediate, è quanto mai scomodo: quando vorremmo soltanto accasciarci a piagnucolare da qualche parte, appoggiarci a qualcun altro perché risolva i nostri problemi, alla fine reagiamo sempre perché siamo state programmate così. Anche con l’influenza non ci permettiamo di stare per settimane a vegetare nel letto, con una pancia grande come 3 angurie ci ostiniamo a continuare a fare i lavori di casa, e se potessimo partoriremmo in piedi mentre laviamo le tende (perché una casa con le tende sporche non è una cosa che possiamo ammettere nel nostro universo!)

È una croce avere le spalle sempre larghe così, e sentirti dire: wow, io non ce l’avrei mai fatta a sopportare tutto questo… e pensare: eppure, se ce l’ho fatta io…

E nemmeno quando tutto, ma proprio tutto va a rotoli, ci concediamo il lusso di arrenderci. Nossignori, no.

Che cosa facciamo noi donne quando tutto va a rotoli, non c’è più speranza, il mondo è in pezzi come il nostro cuore e noi, immensamente tristi, ci aggiriamo per casa come zombie in pigiama?

2 cose ovvie:

  1. anneghiamo il dolore nella cioccolata
  2. anneghiamo il dolore nella gioia dello shopping, e di un nuovo, luccicante, lussuosissimo acquisto.

Perché mangiare cioccolato a tonnellate non fa bene alla linea ma fa bene all’anima. E fare shopping e tornare a casa con una borsa nuova, o con qualche altro poco oculato acquisto magari non fa bene al portafoglio, ma ci tira dannatamente su di morale (prima della ricaduta nel senso di colpa… ma quella è un’altra storia decisamente più gestibile della depressione, no?).

E a volte basta anche poco poco. Uno smalto colorato, un nuovo rossetto, cambiare taglio di capelli.

Del resto noi donne si sa, siamo anche geneticamente programmate per accontentarci di poco (purché sia il poco che ci piace) e non mi fate dire che altrimenti non si spiegherebbero certe coppie che si vedono in giro… beh, si spiegano: il poco da una parte deve essere compensato dal tanto nella regione P (portafogli)…

Come dicevo: noi donne siamo delle macchine meravigliose. Abbiamo un sacco di organi: cuore, fegato, cervello, occhio… e anche mani grandi e forti per tenere tutte le borse dello shopping e una capacità di multitasking che sfiora i limiti della fisica perché sappiamo al contempo passare la carta di credito, rispondere ad una telefonata, postare sul blog quello che stiamo facendo senza scompigliarci nemmeno un capello. E nessuno ci frega a noi..

Perlomeno nello shopping.

Macchine meravigliose, l’ho detto, e lo ripeto.



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