Continua il lavoro sulle donne . Il giorno di sabato, dolcissimo e tiepido, procede con estrema lentezza. Sembra che buona parte delle persone che fermiamo non acettino di farsi fotografare e raggiungere una decina di scatti ci impegna tutto il pomeriggio. La domenica procede meglio. Partiamo da una suora in una casa famiglia. Ci accoglie con una bimba in braccio che finge di truccarla pasando le dita sulle labbra della religiosa . Segue una donna in bicicletta che fa un gesto che riesco a cogliere; parlando del marito ride e avvicina la punta delle dita della mani strette....
Seguono una ragazza del Sud America che ha grandi occhi neri e gestisce un locale vicino al convento, altri rifiuti risoluti e fermi, una commessa che parla dei suoi bambini e della loro nascita.....
Dificile a volte portare questi lampi di luce nelle immagini. Il rischio di descrivere uno sciapo, dolciastro Mulino Bianco striscia ad ogni scatto. Ci vuole tanta vita e un po' di verità. In serata porto delle foto a P7. Inizia a piovere. Dopo avergli confessato di dirigere l'intera mafia cinese del nord ovest, ascolto il consiglio dell lampeggiante collaboratore del bloggaccio, in un bar dalle pareti damascate e orribili. Dovrei infatti fotografare una signora che...... (continua)