Donne: nasce la rete per la nuova alleanza col maschio

Non poteva nascere che l'8 marzo, un parto di sole donne per le donne. Ma, e qui sta la grossa novità, senza escludere gli uomini.
E' la Rete delle Reti Femminili, un portale (http://portaledelledonne.org/) che si propone di essere "un contenitore web trasversale e interattivo, per valorizzare e connettere il pensiero femminile".
Un contenitore che avrà canali tematici e che aspetta di essere riempito con il contributo di tutte.
Nel frattempo si possono vedere due video su You Tube (http://www.youtube.com/user/retedellereti) molto ben fatti. Il primo è un collage di immagini delle manifestazioni del 13 febbraio 2011, quando le donne si sono riprese la piazza e la scena dopo anni di silenzio (o al massimo di sussurri) al grido di "Se non ora quando".
Il video lancia un nuovo slogan: "Save yourself, save the world".
Il secondo filmato, titolato in inglese e in italiano, vuole essere un messaggio rivolto alle donne e agli uomini di tutti i Paesi del mondo affinché si uniscano contro il nemico comune, la tirannia delle lobby economiche.
"Ci hanno ingannato, ci hanno diviso fra donne e uomini", si legge, mentre le immagini scorrono a ritmo di un frenetico samba. "Ma noi siamo il 99% mentre l'1% è il cancro, la malattia da estirpare".
Il contenuto farà indubbiamente discutere perché, se è vero che alle manifestazioni del 13 febbraio avevano partecipato anche molti maschi, è altrettanto vero che la fase attuale del movimento è percorsa da un aspro conflitto di genere, come testimonia ad esempio la Lettera ai partiti in cui si chiede che alle donne venga riservato il 50% delle candidature nelle liste elettorali.
Ma da chi è nata l'idea della Rete?
"Nasce da sè - è la risposta - Da quel filo invisibile che rappresenta una naturale autodifesa contro le difficoltà disseminate sul nostro cammino dalla legislazione patriarcale".
Insomma, una Rete contro il patriarcato. Ma non contro quei padri, mariti, compagni e figli che nel patriarcato non si riconoscono più.
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