Ho iniziato il 2016 con energia. Me la sto tirando fuori con i denti, cercando di pensare positivo e concentrandomi su nuovi progetti invece che su vecchi pensieri.
Tornare nella mia scatola di fiammiferi ha senz’altro avuto un effetto benefico. Minimalismo, silenzio e cibo sano sono gli ingredienti che ho scelto per purificarmi dal nomadismo e le abbuffate delle ultime settimane.
Con questi buoni presupposti, tiro fuori nuove idee come fossero conigli dal cappello di un mago. Sto scrivendo quasi in continuazione, durante il giorno con la mente, di notte con la tastiera.
C’è da dire anche che da quando ho scoperto Medium, ho ritrovato molta ispirazione. La qualità degli articoli è molto alta, ne leggo a decine, il che mi permette di avere una nuova fonte di aggiornamento su ciò che mi interessa di più, il mondo del web su tutti.
Gli articoli in italiano sono ancora pochi, Medium Italiano è stato lanciato da poco come piattaforma a se stante.
Per questo ho deciso di lanciarmi e provare a dare il mio contributo su un tema che mi sta molto a cuore, il connubio donne e web.
Oggi ho creato la mia pubblicazione su Medium: Donne Nel Digitale.
A parte che mi sono divertita moltissimo a creare il logo [momenti in cui ritorno la bambina che decorava coi pennarelli le copertine dei suoi quaderni], l’obiettivo è quello di creare uno spazio partecipativo in cui discutere di lavoro nel mondo web, coniugandolo al femminile.
Mi sono accorta infatti che il post in cui ho raccontato l’approccio con i clienti nel mio nuovo lavoro online e gli episodi di sessimo da parte di alcuni di loro (Sono una donna che lavora nell’IT, problemi?) ha avuto un buon riscontro: ne sono nate interessanti discussioni, sia su questo blog che sui canali social.
Perché non approfondire il tema e continuare la discussione?
Chiunque abbia una storia da raccontare sul tema donne e web può partecipare a Donne Nel Digitale: basta aprire un account su Medium [oltre che facilissimo, scrivere su questa piattaforma creerà dipendenza a tutti i nerd che come me adorano scrivere su pagine bianchissime], scrivere la propria storia – anche importandola dal proprio blog – e richiedere la pubblicazione su Donne Nel Digitale.
Chi si unisce?