Si tratta di una visita all’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, il terzo più grande del mondo romano, dopo il Colosseo e quello di Capua. Costruito nel I sec. d. C., l’Arena è una testimonianza della tecnica straordinaria raggiunta dall’ingegneria romana.
Sarà lo scenario per riflettere sullo status della donna in epoca romana, in particolare si farà riferimento alla storia delle gladiatores, quelle gladiatrici donne che in età giulio-claudia venivano usate sia nei ludus gladiatorius che nei ludus venationes, come raccontato nelle opere di autori latini.
Il monumento è famoso per essere stato uno dei luoghi delle torture subite da San Gennaro durante le persecuzioni dei cristiani, come testimoniato dalla famosa tela di Artemisia Gentileschi: in un secolo, come il Seicento, dominato dal potere maschile, la figura della pittrice romana diviene il simbolo dell’emancipazione e della forza di libertà delle donne. Durante la visita saranno letti brevi passi tratti dagli atti del processo, che la Gentileschi subì in seguito a uno stupro.
L’appuntamento è per domenica alle ore 10.45 presso l’ingresso dell’Anfiteatro in corso Terracciano 75 a Pozzuoli. Inizio visita guidata ore 11.00.
Numero di partecipanti: max 30 persone.
Contributo organizzativo a persona: 10 euro (incluso biglietto d’ingresso all’Anfiteatro).
Come arrivare: dalla Stazione Centrale Garibaldi, Metro linea 2 fermata Pozzuoli-Solfatara, dopo 100 m a destra c’è l’ingresso del sito.
Per info e prenotazioni: 335 67 95 493 | 328 89 31 640 | alessia.zorzenon@gmail.com | gigiove@libero.it