Quando qualcuno mi chiede di parlare di me, mi assale il panico. Strano per una che si definisce scrittrice; ho il classico blocco da foglio bianco.Che ci sarà mai da dire di così importante della mia vita dopo il: “mi presento. Mi chiamano Diamanti Antonella, mamma, impiegata e nel poco tempo libero scrittrice ...”. Eccolo qui il blocco in agguato.
Parlo allora del mio libro, delle mie tredici storie: ma sono così diverse tra loro! Nella mia raccolta c'è un po' di tutto: realtà, fantasia, mitologia, umorismo... troppo? No, vi assicuro che non è così. Ho voluto sperimentare, in questi racconti, tutto ciò che era possibile: dallo stile alle tematiche. Mi è piaciuto parlare di Morgana, ma anche dei Sioux, della diversità, della solitudine, del lutto e altri ancora. ... è un bel sogno uscito dal cassetto. Forse potrei definirmi così: una testa piena d'idee e pensieri che prendono forma e vivono con i miei personaggi. Potete trovareun racconto della mia raccolta qui (ma è solo uno e vi assicuro che sono tutti diversissimi fra loro). Qui ci sono alcuni pareri lasciati da chi mi ha letta. E adesso devo proprio scappare ho un'idea sul fuoco, devo scriverla, prima che scappi e si bruci.
Antonella Diamanti