Donzel, prrrrrrrrrr!

Creato il 09 marzo 2015 da Patuasia

L’avvocato dei politici piddini coinvolti nell’inchiesta sull’uso dei contributi dati a i gruppi consiliari, Oliviero Guichardaz, dice: “Crediamo di aver dimostrato l’assoluta buona fede dei nostri assistiti. Gli impieghi dei gruppi sono sempre stati in gran parte inerenti e comunque improntati ad un utilizzo che fosse finalizzato a un impiego politico, senza che ci sia stata nessuna forma di appropriazione personale”.  (La Stampa). Per essere preciso l’avvocato avrebbe dovuto aggiungere, dopo personale, la parola: diretta. Che razza di impiego politico può avere una “Calabria in festa”, se non quello di dirigere il consenso verso qualcuno? E i regali di nozze quale obiettivo di interesse collettivo potranno mai avere? E i soggiorni? E le cene? E la carne di capra? Alla consigliera Carmela Fontana viene contestato un peculato di 40.800 euro, a Donzel 11.900 euro, a Rigo 10.700 e fanno 63.500! Poi c’è il finanziamento illecito e l’indebita percezione di contributi pubblici contestati a Millet, Rollandin e ancora ai tre consiglieri di cui sopra. Insomma il PD ci fa una figura di merda!

Ancora risuonano nell’aria le parole come pietre di Donzel in Consiglio: cambiare il sistema! L’hashtag compulsivo: cambiamento! E poi le stomachevoli poesie su fb che importunano i mandorli in fiori. Tormentano la luna e il cielo. Martellano tramonti, destini, petali, stagioni… fiaccano il gusto della parola. Ma la pizzosità del candore-dei-teneri-petali-in-fiore si frantuma nella durezza-di-ghiaccio di questa dichiarazione su fb: “Da emeriti costituzionalisti, mi è stato negato il diritto alla presunzione d’innocenza”. Oltre che poeta Donzel si atteggia anche a martire: tipico dei cattolicissimi. In verità nessuno gli ha negato i suoi diritti. Oltre alla legge che c’è e farà il suo corso, c’è anche la questione morale che al nostro pare non interessi. E’ altra cosa rispetto alla legge, ma non meno importante, soprattutto per una persona che ricopre un ruolo pubblico. Se fosse davvero un UOMO coerente con se stesso, con quello che dice e con il creato che prende in prestito per postare inutili poesie, Donzel avrebbe chiesto scusa ai cittadini! Dato le dimissioni in attesa di chiarezza e, non per ultimo, ma da subito, si sarebbe ridotto lo stipendio!

La primavera lancia i suoi timidi segnali con piccoli fiori… poi travolgerà la tavolozza del mondo di suoni…” a proposito di suoni: Donzel, PRRRRRRRRRRRR!!!!!!