Il rifiuto è stato motivato da Travis Tygart, presidente USADA, con l’intenzione di mantenere la titolarità dell’inchiesta.
In questa specifica vicenda doping, Armstrong è accusato di aver praticato (e mai ammesso) il doping di squadra ai tempi in cui correva per US Postal (poi Discovery Channel) e vinceva 7 Tour de France consecutivi, diventando il recordman – forse ineguagliabile – di tutti i tempi.
Il “Cowboy”, che ora si cimenta in competizioni di triathlon e in manifestazioni benefiche con la sua fondazione, rischia grosso: se doping Armstrong venisse accertato, è possibile la radiazione a vita, una corposa multa e la cancellazione di tutti i titoli ottenuti in carriera.