Doping e ciclismo? Così fan tutti…

Creato il 02 luglio 2013 da Mariomignella

Doping e ciclismo? Così fan tutti… Celo, celo...mi manca!

E' inutile nascondersi dietro un dito, il doping nel ciclismo esiste fin dagli albori di questa disciplina.

Certo, meno sofisticato e performante, ma comunque 'essenziale' per portar i corridori oltre i propri limiti…

Del resto basta guardare le statistiche di una tra le tante corse della stagione per capire che quei numeri sono al limite dell'umano!

Fisici spinti allo stremo, atleti che per poter ripetere performance straordinarie non posson unicamente far affidamento a muscoli e fiato.

E così ecco che spuntano fuori gli 'aiutini'!

Queste pratiche son aspramente condannate e contrastate fin dal 1998, anno in cui si è deciso di adottare tolleranza zero nella lotta al doping.

E' curioso constatare che tutti i partecipanti al Tour de France del 1998 erano dopati.

Almeno per quel che risulta dalle analisi che si possono ancora effettuare oggi sui campioni di urina che erano stati raccolti all’epoca tappa dopo tappa, e che sono conservati da allora nel laboratorio di Châtenay-Malabry.

La sostanza che è stata ricercata è stata l’Epo

La vicenda trae origine da un’inchiesta sulla lotta al doping promossa nel marzo di quest’anno dal Senato francese.

Per raccogliere i dati scientifici la Commissione senatoriale preposta si è rivolta all’Afld, l’Agenzia nazionale francese per la lotta al doping, che ha tra i propri strumenti il laboratorio di analisi cliniche di Châtenay-Malabry.

L’Afld ha scoperto che in quel laboratorio erano conservate 60 provette di urine raccolte nel corso del Tour 1998, che erano state analizzate nei giorni della corsa senza trovare tracce di Epo o altri prodotti dopanti.

Nel 2004, però, quelle stesse provette erano state rianalizzate alla luce di nuovi test messi a punto nel 2000.

I risultati?!

Le 44 provette effettivamente controllate contenevano Epo, tutte…100%!

A gestire i controlli, a quell’epoca, non era la Afld, bensì la Cpld.

I suoi dirigenti decisero che non era il caso di rendere pubblici i risultati.

Vicenda coperta!

Di quel Tour si ricorda lo scandalo che investì la Festina.

La polizia di frontiera francese perquisì un’automobile di servizio della Festina e lì trovò vagonate di prodotti dopanti.

La Festina si ritirò, e qualche giorno dopo fu seguita da alte 6 squadre.

Erano tutti, ma proprio tutti dopati???

Non si sa, indagini in corso…

Doping e ciclismo? Così fan tutti… Celo, celo...mi manca!


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