Doping: Farnese-Selle Italia per la trasparenza

Creato il 20 gennaio 2012 da Fumagale @ciclo_news

Un atleta professionista macina 30 mila chilometri l’anno, corre oltre 100 corse e si riposa circa tre settimane ogni 365 giorni.

In questo tran – tran di fatica e agonismo, svolge numerosi controlli sangue – urine: a controllarli, però, non sono soltanto i medici dell’U.C.I. per il passaporto biologico ma anche le squadre, che grazie alle analisi riescono a monitorare lo stato fisico dei propri talenti.

La Farnese-Selle Italia, anche nel 2012, si avvarrà della professionalità del proprio medico sociale, Dottor Daniele Tarsi, per monitorare gli atleti acquisendo ogni mese dati e informazioni tramite analisi e prelievi, per costruire un profilo biologico che serva a dare utili indicazioni sulla forma fisica degli atleti.

Avere un termometro aggiornato sullo stato generale del fisico è infatti uno dei requisiti essenziali per arrivare al massimo della performance:

Nel ciclismo moderno è essenziale essere controllati – spiega il Dottor Tarsi, in prima linea anche al secondo ritiro del team – sia per la lotta al doping che per la propria salute. I nostri atleti vengono controllati circa due volte al mese nei laboratori riconosciuti UCI e tutti i dati raccolti vengono memorizzati e analizzati in un programma che abbiamo sviluppato insieme al Dottor Antonino Cocco, Responsabile del laboratorio analisi cliniche Alto Sangro (che collabora con il team proprio su questo programma) che ci consente di valutare lo stato di forma e di affaticamento degli atleti lungo tutti i periodi dell’anno, confrontando anche le rilevazioni con gli anni precedenti.

Nulla di nuovo dunque rispetto a quanto fa l’U.C.I.:

Diciamo che può apparire come un doppio lavoro, ma il monitoraggio costante è la chiave di volta per non sbagliare allenamenti, corse, obiettivi. Inoltre, ci dice come stanno i nostri ragazzi in confronto ai loro valori medi, tenendoli quindi sempre sotto controllo. Così facendo, è molto più facile seguire gli atleti e consigliare i direttori sportivi sull’intensità degli allenamenti e i carichi di lavoro da svolgere: nel ciclismo moderno queste attenzioni garantiscono il massimo risultato. Perchè è tanto importante allenarsi quanto recuperare, e controllare come il fisico reagisce ai lavori e agli sforzi da competizione

La raccolta dati, già iniziata nel 2011, è un progetto di monitoraggio e controllo interno, importantissimo per supervisionare lo stato fisico degli atleti e per la lotta al doping.

Durante i periodi agonistici più importanti, tra i quali tutte le corse RCS, con particolare attenzione alla Tirreno Adriatico ed al Giro d’Italia, il monitoraggio sarà ulteriormente intensificato ed i dati saranno pubblicati sul sito ufficiale del team per un’operazione di trasparenza real – time utile a dimostrare ancora una volta quanto il ciclismo sia uno sport pulito e orientato alla chiarezza.

L’appuntamento con il “bollettino medico giornaliero” sarà quindi, nelle fasi più importanti della stagione,  su www.farneseselleitalia.com