Dalle carte dell’inchiesta è spuntato anche il nome di Filippo Pozzato, oggi in forza al team Farnese-Selle Italia, e il veneto è stato convocato in tutta fretta dal procuratore antidoping del CONI, Ettore Torri, per essere interrogato in merito alla vicenda; l’urgenza di Torri nasce dalla necessità del ct Paolo Bettini di diramare le convocazioni in vista delle Olimpiadi di Londra 2012 entro la fine di questa settimana: Pozzato dovrebbe essere il capitano azzurro, a meno che le sue rivelazioni non convincano la Procura a chiederne uno stop cautelare lungo 6 mesi, dunque si attende un pronunciamento a stretto giro di posta.
Il rischio è altissimo: escludendo il doping Pozzato ha però ammesso di aver avuto frequentazioni con Michele Ferrari dal 2005 al 2009; il fatto costituisce reato perché il medico è – come abbiamo già detto – inibito dall’esercizio della professione dal 2002. Pozzato ha provato a discolparsi annotando di aver interrotto i rapporti una volta venuto a conoscenza del rischio di essere squalificato per questo semplice motivo, ma non è detto che la sua sincerità venga premiata.