Il 39enne Rasmussen, finito sulle prime pagine nel luglio del 2007, quando portava la maglia gialla di leader del Tour de France, fu indotto dalla sua squadra, la Rabobank, a ritirarsi per sospetto di doping. Solo in seguito venne squalificato per due anni dall'Unione Ciclistica Internazionale (Uci).
Lo scalatore danese nell'intervista ha poi elencato le sostanze che ha usato (epo, ormone della crescita, testosterone, insulina, cortisone e trasfusioni di sangue) ma, ha rifiutato per il momento di fare i nomi dei suoi complici, annunciando poi la decisione di lasciare l'agonismo e di aver cominciato a collaborare con le autorità per "fare piazza pulita".
Rasmussen corre per il team Christina Watches-Onfone e il suo direttore sportivo, Claus Hembo, ha sottolineato che il corridore ha voluto così " rompere definitivamente con il passato. Noi vogliamo prendere l'iniziativa e incoraggiare gli atleti che si sono dopati a denunciarsi ".