Il Tribunale Nazionale Antidoping del CONI ha imposto una squalifica di 6 anni, ma in considerazione della collaborazione prestata dal ciclista, ha disposto la sospensione della sanzione per tre anni e sei mesi, con scadenza anticipata dunque al 30 settembre prossimo.
Il Tribunale Nazionale Antidoping del CONI ha imposto una squalifica di 6 anni, ma in considerazione della collaborazione prestata dal ciclista, ha disposto la sospensione della sanzione per tre anni e sei mesi, con scadenza anticipata dunque al 30 settembre prossimo.
Più ancora che il ritorno alle corse, abbiamo ritenuto importante seguire la vicenda umana di Mattia Gavazzi: ricoverato in una comunità di recupero per tossicodipendenti, dal momento che fu trovato positivo – sempre alla cocaina – già nel 2004, il ciclista bresciano ha seguito un percorso di riabilitazione che lo ha condotto verso la difficile fuoriuscita dal tunnel della droga.
Il vero successo, per Mattia, sarà dimostrare di aver smesso di cercare il bisogno di fuggire dalla realtà; solo allora spereremo di vederlo anche trovare una squadra disposta ad investire su di lui e sul suo rilancio, e di ammirarlo trionfante tagliare il traguardo di uno sprint a braccia alzate.
veni, vidi.. condividi?Alessandro Saccu liked this post&appId; Please enable JavaScript to view the comments powered by Disqus. blog comments powered by Disqus Post Published: 27 marzo 2012Author: fumagale
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Tags: Doping Mattia Gavazzi, Mattia Gavazzi, Settimana Lombarda 2010, squalifica Mattia Gavazzi, Tribunale Nazionale Antidoping
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